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MONDO

Secondo giorno di visita al Cairo

Papa: unico estremismo ammesso per i credenti è la carità

"Qualsiasi altro estremismo non viene da Dio e non piace a Lui!" così il Pontefice durante l'omelia pronunciata nel corso della celebrazione eucaristica all'Air Defense Stadium

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"Dio gradisce solo la fede professata con la vita, perché l`unico estremismo ammesso per i credenti è quello della carità! Qualsiasi altro estremismo non viene da Dio e non piace a Lui!". Così Papa Francesco durante l'omelia pronunciata nel corso della celebrazione eucaristica all'Air Defense Stadium de Il Cairo.

"La fede vera - ha aggiunto il Papa - è quella che ci rende più caritatevoli, più misericordiosi, più onesti e più umani; è quella che anima i cuori per portarli ad amare tutti gratuitamente, senza distinzione e senza preferenze; è quella che ci porta a vedere nell`altro non un nemico da sconfiggere, ma un fratello da amare, da servire e da aiutare; è quella che ci porta a diffondere, a difendere e a vivere la cultura dell`incontro, del dialogo, del rispetto e della fratellanza; ci porta al coraggio di perdonare chi ci offende, di dare una mano a chi è caduto; a vestire chi è nudo, a sfamare l`affamato, a visitare il carcerato, ad aiutare l`orfano, a dar da bere all`assetato, a soccorrere l`anziano e il bisognoso. La vera fede è quella che ci porta a proteggere i diritti degli altri, con la stessa forza e con lo stesso entusiasmo con cui difendiamo i nostri. In realtà, più si cresce nella fede e nella conoscenza, più si cresce nell`umiltà e nella consapevolezza di essere piccoli".

Per il Santo Padre giro in auto tra fedeli all'Air Defense Stadium
Giro in auto tra i fedeli riuniti all` "Air Defense Stadium" del Cairo per Papa Francesco che stamattina, dopo essersi congedato dalla Nunziatura Apostolica, è stato salutato, tra gli altri, da un gruppo di bambini della Scuola Comboniana del Cairo. Dopo la Celebrazione Eucaristica il Patriarca di Alessandria dei Copti, Sua Beatitudine Ibrahim Isaac Sedrak, saluterà il Santo Padre Francesco a nome di tutte le denominazioni cattoliche dell`Egitto. Dopo la benedizione finale, il Papa rientrerà in auto alla Nunziatura Apostolica dove pranzerà con i Vescovi egiziani e con i Membri del Seguito Papale.

Ripudiare l'estremismo che oltraggia il nome di Dio
"Non si può costruire la civiltà senza ripudiare ogni ideologia del male, della violenza e ogni interpretazione estremista che pretende di annullare l'altro e di annientare le diversità manipolando e oltraggiando il Sacro Nome di Dio", ha detto il Papa ieri nel suo discorso durante l'incontro con le autorità egiziane al Cairo. "Abbiamo il dovere - ha proseguito - di smontare le idee omicide e le ideologie estremiste, affermando l'incompatibilità tra la vera fede e la violenza, tra Dio e gli atti di morte".



Incontro privato con al-Sisi
L'incontro con al-Sisi è stato uno dei passaggi principali della visita del pontefice, il cui viaggio ha una triplice valenza: pastorale, ecumenica e interreligiosa. L'appuntamento più delicato è però quello ad  Al-Azhar, il prestigioso ateneo sunnita che da mesi non manca di stigmatizzare le letture radicali ed estremiste del Corano, ma non rinuncia neppure a sottolineare che anche ebraismo e cristianesimo nella loro storia non hanno disdegnato l'uso della violenza. E il Papa, al Cairo per portare la sua solidarietà ai "martiri" cristiani, è volato in Egitto proprio per dimostrare che non è la contrapposizione, ma la collaborazione delle fedi la via da percorrere.

L'abbraccio con il grande imam al-Tayyib
È la prima volta che un Papa mette piede ad Al-Azhar, sebbene non sia la prima volta che visita l'Egitto (lo fece Giovanni Paolo II nel 2000). Ad accogliere Francesco, il Grande Imam Ahmad al-Tayyib, che l'anno scorso Bergoglio ha ricevuto in Vaticano riaprendo così i rapporti con la Santa Sede che erano stati congelati nell`era di Benedetto XVI. I due leader religiosi si sono abbracciati. Bergoglio e Tawadros II hanno poi firmato una dichiarazione congiunta.
 

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