Pensioni, al ministero del Lavoro il confronto Governo-sindacati

12 settembre 2016E' iniziato da pochi minuti al ministero del Lavoro il confronto sulle modifiche al sistema previdenziale tra governo e sindacati. Per l'esecutivo è presente il sotto segretario alla presidenza del consiglio, Tommaso Nannicini, e per Cgil, Cisl e Uil i segretari confederali che si occupano del tema e i segretari generali delle federazioni dei pensionati. Al centro del confronto l'anticipo pensionistico Ape, l'aumento delle pensioni più basse con la quattordicesima e gli interventi sui lavoratori precoci e le attività usuranti. "Si stanno realizzando convergenze" ha detto il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, sottolineando che alla materia nel complesso dovrebbero essere destinati 2,5 miliardi.

Secondo il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, "oggi dovrebbe esserci un affinamento quasi conclusivo"; "si sta concretizzando  - ha dichiarato entrando al ministero - il lavoro positivo svolto in queste settimane ". Per il segretario si sono "realizzate convergenze": positivo in particolare l'eliminazione dell'onerosita' delle ricongiunzioni. Per quanto riguarda i lavoratori precoci "c'e' ancora un confronto in corso" mentre sull'anticipo pensionistico la situazione e' "articolata" e i sindacati insistono perche' non ci siano penalizzazioni per i disoccupati di lungo corso, le personeche hanno svolto lavori usuranti e che hanno iniziato a lavorare molto presto. Quanto alle pensioni in essere, i sindacati chiedono di estendere la quattordicesima a chi ha un reddito intorno ai mille euro: " vedremo cosa dira' il governo", ha concluso Proietti.