Pensioni, Mattarella: "Non vedo scontri". Cgia: spesa 4 volte quella scolastica

23 maggio 2015"Non vedo né scontri né tensioni tra governo e Corte costituzionale. E' comunque, naturale, buona regola mantenere tra gli organi costituzionali relazioni vicendevolmente rispettose, affinché ciascuno di essi possa svolgere serenamente la propria preziosa funzione". Lo dice a Palermo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella tornando sulla vicenda della decisione della Consulta che ha portato il governo ad annunciare le novità poi prese dal Consiglio dei ministri.

La Corte Costituzionale: "Siamo sereni"
"Eravamo e siamo sereni. La Corte, come sempre, ha giudicato secondo coscienza e secondo le regole".  Il presidente della Corte Costituzionale Alessandro Criscuolo, aveva risposto così, in una intervista a Repubblica, al ministro Padoan secondo cui la Consulta, prima della sentenza sulle pensioni, avrebbe dovuto chiedere i dati relativi all'impatto della decisione sui conti pubblici. 

L'incidenza della spesa pensionistica
Secondo la Cgia di Mestre, intanto, l'Italia ha la spesa pensionistica più elevata d'Europa, mentre è al penultimo posto negli investimenti per l'istruzione. In questo settore solo la Spagna presenta uno score peggiore del nostro. La nostra spesa pensionistica, spiega la Cgia, è quattro volte superiore a quella scolastica. Nessun altro Paese dell'area dell'euro presenta uno "squilibrio" così evidente. In Ue, ad esempio, le pensioni costano mediamente "solo" 2,6 volte l'istruzione, in Francia 2,7 volte, mentre in Germania 2,5.