MONDO
Tensione Teheran-Washington
Rohani: Trump? Un principiante della politica. Diritti Iran nucleare sono causa della sua rabbia
"Ci auguriamo che la questione del nostro programma di difesa non si trasformi in un pretesto politico per alimentare nuove tensioni da parte della nuova amministrazione statunitense, in gravi difficoltà sul piano del prestigio internazionale dopo la vergognosa legge che impedisce l'entrata a persone in possesso di regolari visti per quel paese", ha detto Zarif. Il capo della diplomazia di Teheran non ha però né confermato né smentito il test missilistico che sarebbe stato effettuato nelle scorse ore e per il quale Washington ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault, in visita a Teheran, ha espresso preoccupazione. "La Francia ha già manifestato la sua preoccupazione per la continuazione dei test missilistici iraniani nel delicatissimo contesto regionale, contrari allo spirito delle Risoluzione 2231 e suscettibili di ostacolare il processo necessario a ricreare un rapporto di fiducia, avviato con l'accordo nucleare di Vienna", ha detto Ayrault nella conferenza stampa congiunta con l'omologo iraniano Zarif.
Anche Mosca ha preso posizione sulla vicenda dichiarando all'agenzia di stampa Interfax, per bocca del viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, che i test missilistici iraniani non violano la risoluzione delle Nazioni unite sul programma nucleare iraniano. Per Ryabkov la decisione statunitense di convocare una riunione urgente del Consiglio di sicurezza è solo un tentativo di alimentare tensioni a fini politici.
Il Portavoce della Commissione Sicurezza Nazionale e politica Estera del Parlamento iraniano, Hossein Naghavi Hosseini, intanto è tornato a ribadire che "i programmi di difesa e missilistici dell'Iran non verranno negoziatii con nessuno". In una sessione speciale della Commissione ha spiegato che il "programma dovrà continuare con tutti i mezzi e fortemente".
Rohani: Trump principiante della politica
Rohani è anche intervenuto sulla decisione di Trump di sospendere per 90 giorni l'ingresso negli Stati Uniti di cittadini provenienti da Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Nel corso di un intervento tv ha detto che questo non è il momento di separare e ha definito il Presidente statunitense "un principiante della politica". Ed ha aggiunto: "Viene da un mondo diverso. E' un ambito completamente nuovo per lui. Ci vorrà molto tempo e costerà molto agli Usa prima che impari quello che sta succedendo nel mondo".