MONDO
Ucraina
Putin chiama Obama: "Le sanzioni sono controproducenti"
Colloquio telefonico tra il presidente russo e quello statunitense. Obama ha espresso preoccupazione l'appoggio di Mosca ai ribelli nell'est dell'Ucraina.
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Dalla Casa Bianca arriva invece la "preoccupazione" per il crescente appoggio di Mosca ai ribelli nell'est dell'Ucraina, sottolineando che la soluzione diplomatica rimane l'unica via percorribile. Obama ha anche parlato del rispetto da parte dei russi del trattato sui missili nucleari del 1987 che, secondo gli Stati Uniti, Mosca ha violato. Secondo il trattato, è vietato possedere, sviluppare e lanciare da terra, anche a titolo sperimentale, di testate nucleari montate su vettori di media portata, cioè tra i 500 e i 5.500 chilometri. La conversazione è stata resa nota dalla Casa Bianca.
Unica nota positiva del colloquio, il plauso di entrambi i presidente per il gruppo di contatto Osce-Kiev-Mosca che ieri, in una riunione a Minsk a cui hanno partecipato anche i separatisti ucraini, ha deciso di
cessare il fuoco nella zona dell'Ucraina orientale dove giacciono i resti del Boeing malese abbattuto il 17 luglio per consentire l'avvio delle indagini da parte degli esperti internazionali.