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POLITICA

Palazzo Chigi

Recovery Plan: Draghi incontra Fratelli d'Italia e Italia Viva. Poi tocca alle parti sociali

Meloni: "Non si pensi che il Parlamento possa essere bypassato". Boschi: "Mettiamo al centro le risorse sulla sanità"

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Il presidente del Consiglio, Mario Draghi incontrerà domani le parti sociali nell'ambito del confronto sul Recovery plan: alle 12 i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e alle 17 i vertici di diverse associazioni datoriali, tra cui Confindustria, Confcommercio e Coldiretti.

Il percorso di avvicinamento alla scadenza di fine mese per la presentazione del piano all'Europa ha fatto registrare per oggi due incontri, prima con Fratelli d'Italia e poi con Italia viva.

Fratelli d'Italia con Meloni
A Palazzo Chigi si è svolto l'incontro tra Mario Draghi e la delegazione di Fratelli d'Italia, nell'ambito dei colloqui decisi dal presidente del Consiglio in vista della stesura del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del decreto Imprese. La delegazione di FdI era composta dalla presidente Giorgia Meloni, dai capigruppo di Senato e Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida, e dal responsabile del programma Giovan Battista Fazzolari.

Meloni: "Tempi giusti in Parlamento"
"Ad oggi noi non conosciamo il Pnrr del governo. Il governo non ha ritenuto di illustrarci il piano. Abbiamo ribadito le nostre proposte. E posto una questione di metodo. Ad oggi il Parlamento ha discusso del piano di Conte. E c'è il rischio che il Parlamento non abbia la possibilità di discuterlo e l'opposizione non abbia la possibilità di valutarlo. Ci è stato confermato che il ruolo del Parlamento in questa vicenda sarà molto marginale". E' quanto lamenta la presidente di FdI Giorgia Meloni, al termine dell'incontro con Mario Draghi. "Abbiamo chiesto di avere tempi giusti per valutare il piano nel suo complesso".

"Del resto è curioso che non sia stato il governo a presentare il suo piano, ma siano state chieste le nostre proposte: è più facile dire la propria quando si sa di che cosa si sta parlando". "Le nostre proposte sono sempre molto puntuali, ci aspettiamo la stessa puntualità del governo. Alcuni organi di stampa sostengono che in realtà non si voglia dare la possibilità di intervenire per evitare ritardi. Io mi sento di non condividerla, anche perché il portavoce della Commissione europea ha detto che il termine del 30 aprile non è perentorio. Il Parlamento ha il tempo di lavorare, noi siamo disposti a stare giorno e notte in Parlamento per lavorarci, ma che non si pensi che il Parlamento possa essere bypassato".

Renzi capo delegazione di Italia viva
Era guidata da Matteo Renzi la delegazione di Italia viva ricevuta da Mario Draghi per l'incontro sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Con il leader di Iv anche i due capigruppo Maria Elena Boschi e Davide Faraone, il vice presidente della Camera, Ettore Rosato, la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti e la viceministra delle Infrastrutture, Teresa Bellanova.

Boschi: "Con Draghi incontro positivo"
"Un incontro positivo. Abbiamo parlato del Pnrr e sottolineato il cambio di passo sui vaccini. Noi mettiamo al centro le risorse sulla sanità". Così Maria Elena Boschi al termine dell'incontro tra Iv e il premier Draghi. "Abbiamo sottolineato soprattutto la necessità di insistere sulla semplificazione e sulle infrastrutture", ha spiegato. "Aspettiamo che il governo trasmetta al Parlamento la versione nuova e aggiornata del piano".

La road map
L'Italia presenterà puntualmente il 30 aprile il Piano nazionale di rilancio e resilienza". Lo dichiarano fonti di Palazzo Chigi. Non ci sarà slittamento a metà maggio della presentazione del piano a Bruxelles. Il premier Mario Draghi, secondo la 'road map' già prevista, illustrerà il piano alle Camere il 26 e 27 aprile, e prima di quella data ci sarà un passaggio in Consiglio dei ministri.
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