ECONOMIA
Rapporto Bce: "Accelerare su vaccini e recovery per favorire la ripresa"
Lagarde: "Cruciale la nostra risposta alla crisi"
"Il 2020 è stato un anno di attività intensa e urgente, che è stata condotta in stretta cooperazione con le istituzioni europee ma anche con altre Banche centrali nel mondo, per confrontarsi con l'enorme shock esogeno che ha investito l'economia globale". Lo afferma la presidente della Bce, Christine Lagarde, nell'editoriale del rapporto annuale 2020 che viene presentato oggi al parlamento Ue. "La risposta di politica monetaria ha svolto una funzione cruciale di stabilizzazione dei mercati e ha contribuito a scongiurare i gravi rischi posti dalla pandemia al meccanismo di trasmissione della politica monetaria, alle prospettive per l'economia dell'area dell'euro e, in ultima istanza, all'obiettivo della stabilita' dei prezzi perseguito dalla Bce".
La verifica per decidere se e come la Bce aggiusterà la strategia di politica monetaria 'e' attesa concludersi nella seconda meta' del 2021' ha detto la Lagarde.
Serve preparazione a scenario più grave per le banche
Le misure di bilancio a sostegno dell'economia reale, nel 2020, hanno protetto le banche da buona parte delle perdite sui loro prestiti e sarà "cruciale" continuare ad assicurare l'efficacia di questi aiuti. Tuttavia, se da una parte il settore bancario europeo appare sufficientemente capitalizzato per fronteggiare lo stress indotto dalla pandemia, dall'altra "le autorità devono tenersi pronte a ulteriori misure se uno scenario molto grave dovesse materializzarsi". Lo scrive la Banca centrale europea nel suo rapporto annuale 2020 presentato oggi all'Europarlamento.
Avviare recovery e piani di vaccinazione
Avviare senza ritardi i piani Recovery Fund nei singoli Paesi per sostenere la ripresa che resta comunque vulnerabile. Lo chiede presentando il rapporto 2020 della Bce il vice presidente Luis De Guindos.La Bce ripete poi che i "piani di vaccinazione sono cruciali per evitare nuovi peggioramenti delle economie" e che sono da evitare "ritiri prematuri dei piani di sostegno per evitare effetti a cascata".