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POLITICA

Toti: rinvio sbagliato e nocivo per Paese

Terremoto, Palazzo Chigi gela Alfano: no categorico a rinvio referendum

"E' del tutto ovvio, che in questo momento una campagna referendaria molto dura e severa è fuori dalle corde e fuori dalla logica - spiega il ministro dell'Interno - Tanto più ora, in cui siamo tutti impegnati a dare una casa a chi l'ha persa"

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Fonti di Palazzo Chigi smentiscono categoricamente l'ipotesi del rinvio del referendum, così come emerge dai riflessi di stampa. Ne è dimostrazione - sottolineano le stesse fonti - l'agenda di Renzi che domani sera sarà a una manifestazione di campagna elettorale a Padova.

La smentita arriva a poche ore da alcune dichiarazioni di Angelino Alfano fatte nel corso di un'intervista radiofonica. Il ministro dell'Intermo - opsite di Rtl - ha sottolineato: "Il governo non farà nessuna richiesta di rinviare il referendum. Però, è del tutto ovvio, che in questo momento una campagna referendaria molto dura e severa è fuori dalle corde e fuori dalla logica. Tanto più ora, in cui siamo tutti impegnati a dare una casa a chi l'ha persa".

"Il tema non va nascosto, esiste - ha aggiunto Alfano - come si vede dai giornali che ne parlano, anche se è relegato a pagina 15 perché le priorità in questo momento sono altre. Io parlo ovviamente a livello personale e come responsabile di Area Popolare, ma qualora una parte dell'opposizione fosse pronta a valutare un'ipotesi di rinvio, io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in considerazione".

Alfano guarda in primo luogo a Forza Italia che, per "la sua cultura politica di governo - visto che Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio ha dovuto affrontare l'emergenza determinata dal sisma dell'Aquila - sa bene quanto diventi prioritario affrontare questa urgenze. Sa bene quanto, anche dal punto di vista dello spirito pubblico, sia difficile affrontare una campagna elettorale che separa un Paese che, invece, ha bisogno di essere unito", ha concluso Alfano.

Toti: rinvio sbagliato e nocivo per Paese  
 "Rinviare il referendum costituzionale sarebbe sbagliato e nocivo per il paese". Lo scrive su Facebook Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi. "L'Italia - sostiene - è paralizzata da mesi da una campagna elettorale permanete voluta dal governo su queste riforme: è giunto il momento che gli elettori si esprimano. E poi, tre governi non eletti, referendum da rinviare, voto delle Province cancellato: ma i cittadini hanno ancora diritto di dire la loro?". 

Brunetta: rinvio sarebbe irresponsabile, Fi dice no
"Non siamo disponibili a prendere in considerazione ipotesi che vanno annoverate sotto la voce fantapolitica. Il Paese, a causa di Renzi e dei suoi cari, è bloccato da più di 30 mesi da questa schiforma, e adesso qualcuno pensa di allungare ulteriormente il brodo in modo opportunistico sfruttando una tragedia come quella del terremoto? Davvero
insopportabile". Lo dichiara in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.

M5S:  non si azzardi a uso terremoto per rinvio 
Non si azzardino a strumentalizzare le vittime del sisma per i loro loschi fini politici e ad usarli come scusa per rimandare una votazione che vede Renzi perdente". L'altolà al governo viene dai parlamentari M5S della Commissione Affari Costituzionali di Camera e Senato che in una nota diffidano l'esecutivo a paventare l'ipotesi di far slittare il referendum costituzionale del 4 dicembre.
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