MONDO
Summit Onu su rifugiati e migranti
Renzi a New York per vertice Onu: "Serve una strategia per i prossimi anni"
A New York il vertice per affrontare la crisi dei rifugiati e migranti che apre la settimana dell'Assemblea Generale dell'Onu. I 193 leader mondiali presenti al Summit hanno adottato una dichiarazione a protezione dei profughi e migranti. Per il premier Renzi: salvarli è un dovere, ma non tutti in Italia. "Serve una strategia per i prossimi anni". Sistema accoglienza può essere ridiscusso.
"Sul terrorismo è ancora presto per fare analisi su quello che sta succedendo a New York", ha poi detto il presidente del Consiglio, parlando in conferenza stampa da New York e commentando l'attentato di sabato sera a Manhattan, in cui sono rimaste ferite 29 persone, aggiungendo che è "un pericolo mettere insieme la questione migratoria e la questione terroristica" .
Per Renzi, poi, è fondamentale intervenire in Africa: "O si interviene tutti quanti in Africa o è evidente che l'Europa non è in grado di farlo e allora lo faremo da soli" ha detto. Il premier ha quindi parlato degli "eloquenti silenzi dell'Ue".
L'Europa deve affrontare l'emergenza immigrazione, bisogna salvare tutte le persone che è possibile salvare ma non possono poi essere collocati tutti in Italia. "E' evidente che dobbiamo salvare tutti quelli che possiamo salvare, è altrettanto evidente che non può essere l'Italia a raccoglierli tutti. I numeri sono più o meno quelli dello scorso anno, ma il tema è la strategia dei prossimi anni".
"La mia impressione è che se l'Europa continua così, l'Italia dovrà organizzarsi in modo autonomo. Questa è la novità, questo è il messaggio uscito da Bratislava. Questo è il motivo per cui, per dirla in maniera eufemistica, non l'abbiamo presa bene. Mi dispiace perché questa è un'occasione persa per l'Europa, più che una sconfitta per l'Italia". Così Matteo Renzi ha preseguito in conferenza stampa.
Il premier Renzi si è detto poi d'accordo con il sindaco di Milano Giuseppe Sala che in un messaggio al Governo ha chiesto di cambiare politica sull'immigrazione e di interrompere il flusso: "Ho letto le considerazioni di Sala che sicuramente pongono un tema vero anche perché come è noto i Comuni che accolgono i migranti sono circa il 10%, quindi il sistema può essere ridiscusso".
E' intanto slittata a martedì 20 settembre la bilaterale di Matteo Renzi con il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon.
Lunedì, a margine dei lavori della 71esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Renzi ha incontrato Amal Clooney e Nadia Murad, giovane attivista per i diritti umani e presidente della Ong Yazidi. Murad, rapita da Daesh in Iraq nel 2014 e liberata tre mesi dopo, è stata candidata per il premio Nobel per la pace 2016 dal governo iracheno. Renzi, nell'agosto del 2012, visitò un campo profughi a Erbil, nel Kurdistan iracheno dove entrò in contatto con gli Yazidi che scappavano dall'Isis.
La prima giornata newyorchese del Presidente del Consiglio si è conclusa con il ritiro del premio all'Atlantic Council insieme al premier giapponese Shinzo Abe.