POLITICA
Palazzo Chigi
Vertice ministri, Renzi: "Lavoro dell'Italia straordinario, polemiche inconcepibili"
Dopo la tragedia del Mediterraneo, il presidente del Consiglio parla in conferenza stampa: "Inutile tirare in ballo Mare Nostrum, non sarebbe cambiato niente"
"I fatti sono ancora nebulosi nella loro ricostruzione". Lo afferma il premier Matteo Renzi, in una conferenza stampa a palazzo Chigi parlando di "diciotto navi impegnate da subito di cui sette militari italiane". Al momento si contano 28 sopravvissuti e 24 i morti recuperati. Renzi ha detto che al salvataggio sono intervenuti anche cinque motopescherecci italiani. A loro si sono aggiunti due elicotteri della marina, un elicottero della finanza e un aereo della capitaneria di porto. "Il lavoro che sta facendo l'Italia talvolta in una condizione di quasi solitudine, talvolta in compagnia di altre realtà internazionali è oggettivamente straordinario", e sono "inconcepibili le polemiche di una piccola parte politica italiana".
"Numeri della tragedia drammatici"
Renzi, dopo il vertice straordinario dei ministri, parla anche del bilancio tragico del naufragio: "I numeri del naufragio sono drammatici" anche se "è sempre un dramma anche quando una sola persona perde la vita. Non c'è classifica, si tratta di vite umane, persone che hanno perso tutto. Non sono numeri ma donne e uomini con una storia, famiglia che non sanno ancora che cosa è accaduto. Quello che chiediamo è di non essere lasciati soli, non tanto nell'emergenza in mare, perché è naturale che in queste situazioni il mare sia una brutta bestia. La nostra è una questione politica, di dignità dell'uomo, è di bloccare questo traffico di essere umani". Il premier annuncia anche che una motovedetta con i corpi delle vittime del naufragio è in rotta verso Malta dove arriverà nelle prossime ore.
"Con Mare Nostrum non sarebbe cambiato niente"
L'Italia porrà la questione del traffico degli esseri umani "con grande convinzione al consiglio europeo", un tema "su cui ho registrato la totale condivisione con il presidente Usa". Renzi ha sottolineato che è un tema che "va oltre la situazione in Libia e in Africa e che bisogna evitare gli aspetti demagogici". "Non è che con mare nostrum la vicenda sarebbe cambiata c'èra una nave accanto a quella che si è poi inabissata. Chi ora dice 'se ci fosse stato Mare Nostrum..' dice una cosa che non sta né in cielo né in terra, Mare Nostrum è un'operazione tampone".
"Numeri della tragedia drammatici"
Renzi, dopo il vertice straordinario dei ministri, parla anche del bilancio tragico del naufragio: "I numeri del naufragio sono drammatici" anche se "è sempre un dramma anche quando una sola persona perde la vita. Non c'è classifica, si tratta di vite umane, persone che hanno perso tutto. Non sono numeri ma donne e uomini con una storia, famiglia che non sanno ancora che cosa è accaduto. Quello che chiediamo è di non essere lasciati soli, non tanto nell'emergenza in mare, perché è naturale che in queste situazioni il mare sia una brutta bestia. La nostra è una questione politica, di dignità dell'uomo, è di bloccare questo traffico di essere umani". Il premier annuncia anche che una motovedetta con i corpi delle vittime del naufragio è in rotta verso Malta dove arriverà nelle prossime ore.
"Con Mare Nostrum non sarebbe cambiato niente"
L'Italia porrà la questione del traffico degli esseri umani "con grande convinzione al consiglio europeo", un tema "su cui ho registrato la totale condivisione con il presidente Usa". Renzi ha sottolineato che è un tema che "va oltre la situazione in Libia e in Africa e che bisogna evitare gli aspetti demagogici". "Non è che con mare nostrum la vicenda sarebbe cambiata c'èra una nave accanto a quella che si è poi inabissata. Chi ora dice 'se ci fosse stato Mare Nostrum..' dice una cosa che non sta né in cielo né in terra, Mare Nostrum è un'operazione tampone".