Coronavirus
Assaggio di primavera e zona gialla
Ristoranti pieni a Roma: incassi per 18,5 milioni di euro, Fregene e litorale sold out
Tavolini dei ristoranti pieni, intensificati controlli anti-Covid
Gettonati in particolare i tavolini all'aperto di ristoranti, già al pieno di prenotazioni per il bis di domani, e i locali vicino al mare. A Fiumicino l'amministrazione comunale ha messo in campo otto pattuglie della polizia locale, in coordinamento con le altre forze dell'ordine, fino alle 23 e una trentina di volontari dalle 8 alle 19 sia oggi che domani, per il controllo sul rispetto delle misure anti Covid.
Soddisfazione di Fiepet-Confesercenti
''Per la ristorazione romana e laziale è un fine settimana molto positivo. I dati registrati dall'Osservatorio della Fiepet-Confesercenti ci consegnano un trend incoraggiante: sold-out sul litorale e presenza nell'hinterland di Roma e provincia. Nelle località balneari della regione, da Gaeta a Pescia Romana, prenotazioni chiuse già nel tardo pomeriggio di venerdì, con sold-out a Fregene. Nella Capitale il rapporto è stato otto su dieci, complice anche il bel tempo che ha portato a preferire indirizzi fuori porta, ma i romani che hanno scelto di restare in città hanno premiato bar, pizzerie al taglio e gelaterie. Il litorale ha toccato incassi pari a 4 milioni di euro, mentre Roma e dintorni 14,5 milioni, con un incremento complessivo del più 12% rispetto al week-end precedente, ma sempre in negativo rispetto all'anno scorso".
Lo ha dichiarato Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio. "Proprio per questo attendiamo che la prossima settimana il Governo possa emanare il decreto per gli indennizzi al settore della ristorazione - penalizzato in tutta Italia da restrizioni a volte parziali e a volte totali (zona arancione) - come già previsto dal Parlamento che ha concesso lo scostamento di bilancio di 32 miliardi di euro".
"I dati d questo fine settimana ci consegnano una nota positiva: una piccola iniezione di liquidità che permette alle imprese di pagare a fine mese gli stipendi dei dipendenti in forza, ed iniziare a saldare anche qualche fattura di merce arretrata - aggiunge -. Rallegrarci sugli allori non ci consente di chiudere questo 'annus horribilis', tutt'altro. Sono ancora molto pesanti le perdite economiche subite e ribadiamo l'esigenza, in sicurezza, per una riapertura fino alle ore 22. Uno step che chiediamo con forza, ma che ancora non è stato sbloccato''.
''La riapertura serale con servizio al tavolo aiuterebbe i locali del centro storico, penalizzati dalla forte assenza di turismo e dai lavoratori ormai in modalità smartworking'', ha spiegato Roberto Torretti vicepresidente della Fiepet-Confesercenti di Roma.