MONDO
Potrà usare il pacchetto aiuti UE
Ucraina, Gazprom chiede il pagamento anticipato di 1,66 miliardi di dollari
A partire dal 3 giugno, se l'Ucraina non fornirà la cifra richiesta, la società energetica statale riceverà gas solo in base al volume pagato
Mosca
A dirlo è stato il colosso russo dell’energia, Gazprom, tramite il suo portavoce Serghiei Kuprianov: l’Ucraina deve pagare a Mosca 1,66 miliardi di dollari entro il due giugno per le forniture di gas del prossimo mese. “A partire dal 3 giugno – ha detto – la società energetica statale Naftogaz Ukraina riceverà solo il gas in base al volume pagato”. Il calcolo della fattura, spiega il portavoce, si basa su un volume di consegne di 114 milioni di metri cubi di gas al giorno, previsto dal contratto.
Da oggi, quindi, la minaccia di ieri di tagliare le forniture di gas dal 3 giugno ha una cifra in più, quella che Mosca esige da Kiev. Stando al dirigente di Gazprom, Kiev dovrà importare a giugno 3,42 miliardi di metri cubi di metano al prezzo di 485,5 dollari per mille metri cubi, mentre il debito dell'Ucraina verso Mosca per il gas, sempre secondo Kuprianov, sarebbe di 3,5 miliardi di dollari.
Dall'Unione Europea arriva però la notizia che il governo di Kiev potrà utilizzare il pacchetto di aiuti da un miliardo di euro concesso da Bruxelles - che verrà firmato oggi - per il pagamento del gas ucraino.
E proprio sulle forniture di gas l’Unione Europea, la Russia e l’Ucraina stanno valutando una data per fissare un nuovo summit politico sulla questione del passaggio attraverso le pipeline ucraine. Per ora la data più probabile è quella del 16 maggio.
Da oggi, quindi, la minaccia di ieri di tagliare le forniture di gas dal 3 giugno ha una cifra in più, quella che Mosca esige da Kiev. Stando al dirigente di Gazprom, Kiev dovrà importare a giugno 3,42 miliardi di metri cubi di metano al prezzo di 485,5 dollari per mille metri cubi, mentre il debito dell'Ucraina verso Mosca per il gas, sempre secondo Kuprianov, sarebbe di 3,5 miliardi di dollari.
Dall'Unione Europea arriva però la notizia che il governo di Kiev potrà utilizzare il pacchetto di aiuti da un miliardo di euro concesso da Bruxelles - che verrà firmato oggi - per il pagamento del gas ucraino.
E proprio sulle forniture di gas l’Unione Europea, la Russia e l’Ucraina stanno valutando una data per fissare un nuovo summit politico sulla questione del passaggio attraverso le pipeline ucraine. Per ora la data più probabile è quella del 16 maggio.