POLITICA
Pontida
Salvini: dopo il muro di Berlino faremo cadere quello di Bruxelles e governeremo 30 anni
Il vicepremier e ministro dell'Interno ribadisce la linea dura del governo non solo sulle Ong, ma anche contro le mafie. Entro l'estate - aggiunge - via gli sconti di pena per assassini e stupratori. La famiglia? Difenderò quella naturale. Per la prima volta assenti Bossi e Maroni
Ue: zero virgola di Bruxelles per me valgono zero
"Vincoli e numeri da rispettare? Ci proveremo, smontando pezzetto per pezzetto la Fornero, abbassando le tasse per imprese e famiglie ma - avverte - se per fare meglio dovrò ignorare uno zero virgola imposto da Bruxelles, allora dico che per me viene prima la felicità dei popoli, per me quello zero virgola vale zero". "Andate a chiedere ai greci come sono contenti", dice il ministro. Poi aggiunge: "I popoli in Europa non sono mai stati in conflitto come oggi. L'ultima speranza dell'Ue di rimanere viva e che le idee e il coraggio della Lega contagino altri Paesi".
Difenderò famiglia naturale, 'no' utero in affitto
Salvini poi sottolinea: "Noi non siamo qua per portare via diritti a nessuno. Se lo Stato non entra nei negozi con gli studi di settore, figurarsi se entra nelle camera da letto. Ognuno a casa sua fa quello che vuole. Ma finché avrò voce e sangue nelle vene, difenderò, fino alla vita, il diritto dei più deboli: il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà e il diritto delle donne e non avere un utero in affitto". Poi ricordando che nessuno tocca i diritti di nessuno, lancia un attacco alle multinazionali "come Coca Cola che vanno a sponsorizzare le giornate dell'Orgoglio solo per guadagnare qualche consumatore in più", in riferimento ai Gay pride.
Migranti: da catechismo accoglieremo solo chi ha diritto
"Applicando il catechismo di Santa Romana Chiesa, le porte dell'Italia saranno spalancate per donne e bambini che fuggono dalla guerra, che arriveranno in aereo e non in gommone, ma per tutti gli altri no. Dobbiamo spendere veramente in Africa". Così poi Salvini a Pontida. E prosege: "Guardo quel barcone rovesciato a 3 miglia dalle coste della Libia e cosa mi dice, da ministro e da papà? Che gli scafisti hanno capito che la musica è cambiata e usano gommoni che partono sgonfi e barconi con motori mezzi bruciati perché erano abituati ad arricchirsi, a gettare a morte quasi sicura bimbi e ragazzi perché tanto c'era qualcuno che li avrebbe aiutati. Ora fortunatamente le autorità sono tornate e hanno il pieno controllo". E poi attacca "gli sciacalli che ci accusano" per il recente naufragio con vittime. Salvini ringrazia inoltre la Libia per il lavoro che sta facendo in termini di salvataggio di vite. Sulle polemiche dei porti aperti o chiusi, innescate dalle parole del Presidente della Camera, Roberto Fico, da Pozzallo, Salvini alza il tono: "Decide il ministro dell'Interno".
Mafie ci fanno schifo: le combatteremo
"Anche per i mafiosi e i camorristi è finita la pacchia: via dalla Lombardia e dalla Sicilia". Così Salvini che aggiunge: "Una grande battaglia che da ministro farò di tutto per vincere, sarà quella di cancellare e sradicare da questo splendido Paese le schifezze che rispondono al nome di mafia, camorra e 'ndrangheta". "Non sarà facile perché ci vorrà coraggio, ma vi assicuro che combatteremo con ogni mezzo necessario, da nord a sud". Una citazione non priva di punte polemiche quella che Salvini tributa a Rosario Livatino, "magistrato che non faceva interviste, non andava a fare proclami in tv, non faceva con le parole milioni di euro".
Entro l'estate via sconti di pena per assassini e stupratori
"Cancelleremo ogni sconto di pena per assassini e stupratori. Non dovrà più esistere nessuno sconto di pena, nessuna pietà per assassini e stupratori. E' chiaro che il carcere deve rieducare ma rieducare qualcuno che violenta un bambino o una bambina mi è lontano da capire per il mio piccolo modo di vivere", afferma Salvini. Si tratta - ha detto - di una "legge che porteremo a casa entro l'estate. E' l'impegno che mi sono preso con tante famiglie".
Sicurezza: presto taser a poliziotti
"Un applauso agli uomini e alle donne delle forze dell'ordine, che ci difendono per 1200 euro al mese. Questi uomini saranno dotati di pistole elettriche nei prossimi mesi". Salvini lo annuncia dalla kermesse della Lega. Una misura "per essere più buoni, non più cattivi", assicura il ministro dell'Interno.
Vaccini: farò di tutto affinchè tutti i bambini entrino a scuola a settembre
"Farò di tutto perché i bimbi entrino tutti a scuola a settembre, accompagnati dalla loro mamma e dal loro papà". Così, di fatto, Salvini dal palco di a Pontida torna sulla questione vaccini che lo aveva visto duellare con il ministro della Salute, Giulia Grillo.
Assenti Bossi e Maroni
Per la prima volta nella storia della Lega, al raduno di Pontida, giunto alla 32esima edizione, non si è visto il fondatore Umberto Bossi né l'ex presidente della Regione Lombardia e segretario federale leghista Roberto Maroni. Dal palco del pratone della cittadina lombarda, Matteo Salvini ha però citato con riconoscenza i due ex leader. "Non finirò mai di ringraziare chi ha dato il
coraggio e le idee per cominciare a fare politica", e ha pronunciato i nomi di Umberto Bossi e Roberto Maroni.
Fonti Mit: su porti decisioni anche nostre
"Si conferma ottima intesa con Salvini sul merito del tema migranti. Tuttavia, in relazione alle sue parole da Pontida circa le competenze sui porti si fa notare che "le prerogative sono congiunte tra Mit e MinInterno, visto che ai Trasporti fanno capo Capitanerie e Guardia Costiera". E quanto si apprende da fonti del ministero dei Trasporti.