POLITICA
Manifestazione contro lo ius soli
Salvini: "La cittadinanza non è un regalo elettorale. Oggi in piazza il futuro, ieri il passato"
"In democrazia vince chi prende un voto in più" - sottolinea - ribadendo che se la Lega avrà più consenso di FI indicherà il premier - E' un'avventura che durerà almeno 10 anni, non tre mesi". E sui 'profughi' di Alfano: non siamo l'Arca di Noè
"La cittadinanza arriva alla fine di un percorso, non è un regalo elettorale". Così Matteo Salvini a margine del comizio anti-Ius Soli di oggi a Roma. Conversando con i giornalisti, il leader leghista ha detto che la cittadinanza italiana deve essere una possibilità da richiedere eventualmente ai 18 anni, (non dopo un ciclo scolastico di 5 anni, come prevede il ddl approvato dalla Camera e in attesa del voto in Senato). "Condanniamo la violenza da qualunque parte venga. Ieri in piazza c'era il passato, c'erano le bandiere rosse, la falce e il martello, oggi invece qui c'e' il futuro e ci sono i bambini. Io rispetto tutte le piazze ma preferisco il futuro" ha poi risposto il leader della Lega alla domanda sull'assenza del Carroccio alla marcia antifascista che si è tenuta ieri a Como. Salvini poi rispondendo a chi gli chiedeva se sarà premier ha ribattuto: "Se gli italiani lo vorranno, sarà una splendida realtà". E Berlusconi lo sa? "Sì, e farà parte di questa splendida squadra". Ed ha aggiunto: "In democrazia vince chi prende un voto in più" ribadendo che se la Lega avrà più consenso di FI indicherà il premier - E' un'avventura che durerà almeno 10 anni, non tre mesi". Poi l'affondo nei confronti dei militanti di Ap: "I profughi di Alfano? Non siamo l'arca di Noè". E su una possibile 'ingerenza' della Russia nella politica italiana, Salvini, sorridendo dice: "Gli italiani non votano in base a quello che dicono Putin e Trump, i venusiani: Siamo alla follia - La vera fake news la sta rifilando la sinistra agli italiani, e gli italiani votano con la loro testa".
Manifestazione dei movimenti per la casa in Via del Vaccaro
Si teme per l'ordine pubblico visto che i movimenti per il diritto all'abitare - senza nessun preavviso, come sottolineano dalla Questura - hanno raggiunto via del Vaccaro, all'angolo con piazza Santi Apostoli dove è in corso la manifestazione della Lega con Matteo Salvini. "Siamo molto preoccupati per le famiglie sgomberate che da quest'estate sono nell'atrio della Basilica - spiegano dai movimenti - siamo qui per contrastare questa manifestazione e portare la nostra vicinanza alle famiglie che oggi sono bloccate all'interno e che, a quanto ci risulta, potrebbero essere sgomberate".
L'area di piazza SS Apostoli è presidiata dalle forze dell'ordine. Un mezzo blindato della polizia e un cordone di agenti sbarrano la strada ai movimenti per impedire che possano raggiungere l'altro lato della piazza dove c'è il palco della manifestazione organizzata da Matteo Salvini.
++ LIVE DA ROMA #PRIMAGLIITALIANI > https://t.co/NwSwtnLNrE ++ pic.twitter.com/4KNrukdbFh
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 10 dicembre 2017
Manifestazione dei movimenti per la casa in Via del Vaccaro
Si teme per l'ordine pubblico visto che i movimenti per il diritto all'abitare - senza nessun preavviso, come sottolineano dalla Questura - hanno raggiunto via del Vaccaro, all'angolo con piazza Santi Apostoli dove è in corso la manifestazione della Lega con Matteo Salvini. "Siamo molto preoccupati per le famiglie sgomberate che da quest'estate sono nell'atrio della Basilica - spiegano dai movimenti - siamo qui per contrastare questa manifestazione e portare la nostra vicinanza alle famiglie che oggi sono bloccate all'interno e che, a quanto ci risulta, potrebbero essere sgomberate".
L'area di piazza SS Apostoli è presidiata dalle forze dell'ordine. Un mezzo blindato della polizia e un cordone di agenti sbarrano la strada ai movimenti per impedire che possano raggiungere l'altro lato della piazza dove c'è il palco della manifestazione organizzata da Matteo Salvini.