MONDO
La crisi ucraina
Nuove sanzioni Usa contro Mosca: nel mirino 7 leader separatisti e la società del gas di Crimea
Nuove sanzioni di Washington contro la Russia a pochi giorni dai colloqui di Ginevra tra Kiev e Mosca: congelati i beni di sette leader separatisti e di una società del gas della Crimea, diventata russa dopo il referendum
In che cosa consistono le sanzioni
Tutti i beni di queste persone, e della società Chernomorneftegaz, che si trovano nella giurisdizione degli Usa verranno congelati, i cittadini americani non potranno intrattenere rapporti d'affari con loro perchè - spiega il Tesoro - "la Crimea è un territorio occupato e continueremo ad imporre costi a coloro che sono impegnati nelle attuali violazioni della soviranità territoriale e dell'integrità ucraina".
Chi sono i nomi nel mirino Usa
Il primo nome sulla lista è quello di Pyotr Zima - capo dei servizi di sicurezza della Crimea e già nella lista nera di Bruxelles - seguito da Aleksei Chaliy, sindaco di Sebastopoli. Rustam Temirgaliev è lìuomo che il 26 marzo scorso ha organizzato il referendum per l'annessione alla Russia. Yuriy Zherebtsov è il presidente della Rada di Sinferopoli. Mikhail Malyshev è stato il presidente della commissione elettorale, Valery Medvedev di Sebastopoli. Serghey Tsekov è il vicepresidente della Rada locale. La Chernomorneftegaz era la ex sussidiaria per la Crimea della società ucraino di Stato del gas e ha piattaforme petrolifere nel Mare di Azov: dal 18 marzo scorso ha conservato asset, sede e nome ma è diventata russa.