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Casa Bianca esclude possibilità di un nuovo incontro Obama-Putin a margine del vertice del G20 a Brisbane. Il premier russo Dmitri Medvedev chiede a Occidente di rinunciare alle sanzioni
Il premier russo Dmitri Medvedev, al vertice del G20 di ieri, ha chiesto all'Occidente di rinunciare alle sanzioni. Altrimenti, dice il Cremlino, le misure prese in risposta dalle autorità russe potrebbero essere prolungate. Intanto comunque la Casa Bianca eclude che possa esserci un nuovo confronto Obama Putin sul tema a margine del vertice.
L'appello di Medvedev
Il premier russo, al termine dell'incontro con il presidente Obama a margine del vertice Asean, ha chiesto la revoca delle sanzioni e ha aggiunto: "La palla e nelle loro mani (di Washington e Bruxelles)" e sono loro a dover assumere le giuste decisioni per allentare la tensione. Se l'Occidente, Usa ed Ue in primis, vuole ricucire con Mosca è necessario che "faccia un passo indietro dalle sanzioni per portare le relazioni ad un rapporto di normalità e a colloqui calmi e produttivi", ha detto.
Onu: le parti rinnovino impegno memorandum Minsk
Tutte le parti in causa devono "rispettare le proprie responsabilità e rinnovare il proprio impegno per un'attuazione urgente e piena del Memorandum di Minsk" ha detto invece Jens Anders Toyberg-Frandzen, vice segretario generale ad interim per gli affari politici dell'Onu, nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza sull'ex repubblica sovietica. Toyberg-Frandzen ha affermato che il capo degli affari politici dell'Onu, Jeffrey Feltman, si recherà nuovamente in Ucraina a breve.