Sean Connery fiero sostenitore dell’indipendenza. Le posizioni dei vip. Profilo basso per i politici.
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di Maurizio Iorio
Dopo decenni passati al servizio (virtuale) di Sua Maestà, l’agente segreto 007 cambia bandiera. Sean Connery, l’ormai 84enne interprete del personaggio creato da Ian Fleming, ha deciso di passare al nemico, e si schiera decisamente a favore del divorzio della Scozia dal Regno Unito. Da sempre grande sostenitore dello Scottish National Party, Connery ha dichiarato che l’indipendenza è inevitabile da anni, perché promuove “una visione positiva per la Scozia basata sull’eguaglianza e sul principio di base democratico che gli scozzesi sono i migliori custodi del loro destino”. E poi: “Il film più bello? Il mio Paese indipendente”. Connery vive da anni alle Bahamas, ma tornerebbe in patria se il suo Paese diventasse indipendente. Gli attori Ewan McGregor ed Emma Thomson, entrambi scozzesi, sono invece unionisti. La Thompson: “L’ Inghilterra si è comportata in maniera orribile con gli scozzesi, ma erigere nuove frontiere in un mondo globale non è la risposta giusta”. Ken Loach, il regista operaio, si è schierato con il fronte del sì: “Sempre meglio l’indipendenza che essere sotto uno stato controllato dalla classe dirigente britannica. Il governo progressista dimostrerà che può migliorare per davvero le condizioni di vita dei cittadini”.