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Coronavirus

Al via la distribuzione di gel e mascherine agli istituti

Scuola: Regioni, ok a documento Iss, Salvini propone sfiducia per Azzolina

La Conferenza delle Regioni esprime parere favorevole sul documento Iss e Inail e dei ministeri competenti. Irrisolto il nodo dei trasporti. Azzolina firma decreto per 70mila assunzioni in emergenza. De Luca: in queste condizioni impossibile riaprire

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Via libera della Conferenza delle Regioni alle "indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia", predisposte da Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione e Inail.

"La Conferenza delle Regioni - spiega il presidente del Molise, Donato Toma, che oggi ha presieduto la riunione - prosegue con responsabilità istituzionale l'interlocuzione con il Governo in vista della riapertura della scuola ed oggi ha espresso un parere sostanzialmente favorevole al documento predisposto dai ministeri competenti e da Iss e Inail. Un testo che è una sorta di guida operativa destinata agli istituti scolastici per la gestione dei casi di bambini con segni/sintomi Covid-19 correlati e per la preparazione, il monitoraggio e la risposta a potenziali focolai da Covid-19 collegati all'ambito scolastico e dei servizi educativi dell'infanzia attraverso modalità basate su evidenze e buone pratiche di sanità pubblica. Insomma indicazioni operative condivise per evitare - come è scritto nel documento - 'frammentazione e disomogeneità'".

Le Regioni, prosegue, hanno "chiesto che nei servizi educativi per l'infanzia la didattica possa svolgersi a gruppi stabili, rimettendo ai singoli istituti la valutazione sulla loro dimensione. Ed abbiamo presentato anche - ha concluso Toma - una raccomandazione sulla didattica a distanza, per classi e per plesso nel caso, in cui si dovessero verificare cluster che ne impongano la riattivazione".

Domani in Conferenza unificata ci sarà il via libero definitivo.

Il nodo irrisolto resta sempre quello relativo al trasporto pubblico scolastico. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, chiede "regole per poter comprare mezzi di trasporto pubblico senza gare e lungaggini"; quello dell'Abruzzo, Marco Marsilio, denuncia che "la linea del governo è sempre la stessa, arrangiatevi", mentre quello delle Marche, Luca Ceriscioli, sostiene che "per il trasporto scolastico serve un compromesso".

I presidi preoccupati per i trasporti
"E' assolutamente necessario fare in modo che i ragazzi possano raggiungere le scuole e possano farlo in sicurezza. Non possiamo rischiare che la ripresa della scuola, dopo tanta fatica e un immenso lavoro dei dirigenti e del personale tutto, si areni ora sul problema trasporti che è noto da tempo". Lo afferma in una nota il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, che esprime "preoccupazione" per la mancata intesa sui trasporti. "Mi auguro - conclude - che il Governo e le Regioni riescano a trovare in tempi brevi un accordo e un coordinamento su questo e sugli altri problemi ancora da risolvere".

Mozione di sfiducia
Intanto Salvini va nuovamente all'attacco della ministra dell'Istruzione: "Assumere le migliaia di insegnanti precari che, da anni, già lavorano nelle scuole coi nostri figli. Stabilizzare almeno 20 mila insegnanti di sostegno per non lasciare indietro i bimbi disabili. Collaborare con le scuole pubbliche-paritarie per trovare le 10 mila aule mancanti. Dotare tutte le scuole di termoscanner per misurare la febbre ai bimbi all'ingresso. Dimenticare la mascherina obbligatoria per i bimbi in classe, una inutile e pericolosa follia". "Alla riapertura dei lavori - dice il leader della Lega, Matteo Salvini -, presenteremo una mozione di sfiducia a nome di 8 milioni di studenti e famiglie, di un milione di insegnanti, dei presidi e del personale scolastico tutto. La Scuola Italiana merita di meglio. Azzolina bocciata".

Pd: "Salvini fa propaganda sulla pelle dei bambini"
"Il capo ultras che ancora domina la destra italiana ha lanciato la sua disperata campagna d'autunno usando senza alcun ritegno la scuola, il futuro, i bambini per i suoi interessi di parte". Così Roberto Rampi, capogruppo Pd in commissione Istruzione a Palazzo Madama. "Di fronte a settimane delicate e difficili in cui tutti dovrebbero remare per portare al sicuro i ragazzi e le ragazze, le bambine e i bambini, persino mettendo a rischio la loro salute, aizza i peggiori istinti contro qualcuno per i suoi calcoli elettorali. Spero solo che i presidenti di regione di centrodestra non si prestino a questa scellerata modalità per cercare di guadagnare spazi mediatici sulla pelle dei bambini", conclude. 

Leu: "Impegno di tutti per aprire le scuole in sicurezza"
"La riapertura in sicurezza le scuole in presenza di una crescita della curva dei contagi è una sfida complessa che, a partire dal Governo, necessita dell'impegno di tutti e a tutti i livelli". Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro. "Nessuno, però, può permettersi di usare la scuola per scopi di propaganda politica, alimentando le bufale e le fake news come quelle dei divisori in plexiglass. I problemi ci sono e devono essere superati con la massima collaborazione degli enti interessati. Chi specula scommettendo sulla mancata riapertura delle scuole in sicurezza e con didattica in presenza, non sta lavorando contro il Governo ma contro l'Italia e il futuro del nostro Paese".

Da oggi distribuzione a istituti di gel e mascherine
Oggi inizia "la distribuzione di mascherine e gel igienizzante presso le istituzioni scolastiche. Le consegne saranno effettuate presso la sede principale dell'istituzione scolastica negli orari 08.00-13.00/14.00-18.00". Lo ha comunicato ai dirigenti scolastici e agli uffici scolastici regionali il capo dipartimento del ministero dell'Istruzione.

Azzolina firma decreto, 70mila assunzioni emergenza  
"Ho appena firmato il nuovo decreto che ripartisce i soldi per le assunzioni del personale scolastico per l'emergenza. Saranno in tutto circa 70 mila, tra docenti e personale ATA. Una misura unica in Europa e che aiuterà molto nella ripartenza".  Lo ha annunciato la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina. "Da domani - ha detto la ministra Azzolina - saranno consegnati i primi banchi monoposto, a partire dalle scuole delle aree più colpite dall'emergenza: Codogno, Alzano e Nembro".

"Abbiamo voluto dare un segnale concreto alle famiglie stanziando altri 3 milioni di euro direttamente alle scuole - ha concluso Azzolina - per l'acquisto di kit didattici, quaderni, astucci, diari e strumenti per la didattica digitale. Ricordo che a inizio luglio avevamo gia' distribuito alle scuole fondi per dare libri di testo gratis a quasi mezzo milione di studenti con difficoltà economiche".

Governatore De Luca: in condizioni attuali impossibile riaprire scuole
"Governare questa fase sarà difficile. Saremo chiamati a decisioni importanti tra una o due settimane. Nelle condizioni attuali non è possibile aprire le scuole. Non so cosa saranno in grado di fare in due settimane, ma avremo scelte complicate da fare", è quanto ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a un incontro dell'Ordine degli psicologi. 




 
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