POLITICA
Ok Cdm a nuovo dl anti-covid in vigore dal 7 al 15 gennaio
Scuola, è scontro in Cdm. La mediazione è per l'11 gennaio
Il PD voleva rimandare al 18 gennaio, Iv e M5s chiedevano di riaprire dopodomani. Il fine settimana del 9-10 sarà "arancione"; gli altri giorni in fascia "gialla", ma senza spostamenti tra regioni
Al tavolo del Governo Franceschini pone il tema come una "questione politica". E la data più adeguata per riaprire le superiori in presenza, secondo i dem, sarebbe quella del 18. "Il rinvio è segno di un caos inaccettabile. Non si doveva arrivare a questo punto quando lo abbiamo detto da mesi che le scuole avrebbero riaperto a gennaio", insistono le ministre renziane Teresa Bellanova e Elena Bonetti. E il M5s se la prende anche con il ministro dei trasporti Paola De Micheli. "L'organizzazione dei trasporti è stata totalmente assente", sottolinea una fonte di governo pentastellata. Alla fine la mediazione cade sull'11 gennaio. Le scuole elementari e medie riapriranno regolarmente giovedì 7 gennaio.
Il Cdm alla fine da' il via libera al decreto dove si prevede che il fine settimana del 9-10 sarà "arancione" per tutta Italia mentre negli altri giorni sarà in vigore una fascia "gialla rafforzata" con lo stop, quindi, agli spostamenti tra le regioni. Viene introdotto un rt più rigido per la classificazione di rischio regionali, mentre sui vaccini il decreto introduce una norma secondo cui, qualora un paziente non in condizione di esprimere il consenso libero alla somministrazione sia privo di un tutore legale, sara' il giudice tutelare a rinviare al direttore sanitario o responsabile medico la decisione della somministrazione.