MONDO
Mosca nega raid aerei vicino Damasco
Siria. Bombardamenti e scontri ad Aleppo: avanzano le forze del regime, almeno 4 morti
Lo denuncia stamani la Rete siriana per i diritti umani, secondo cui tra le vittime, tutti civili, ci sono due bambini e una donna. La Croce Rossa: impossibile evacuare i feriti
Gli attivisti dell'Osservatorio, ong con sede in Gran Bretagna, riportano anche di scontri alla periferia del distretto '1070 Apartment Project', nella parte sudoccidentale di Aleppo. Anche in quest'area, che era stata conquistata dai ribelli dopo l'avvio dell'offensiva lanciata il 28 ottobre, si registerebbe un'avanzata delle forze del regime. Violenti scontri, inoltre, sarebbero in corso alla periferia di Menyan, nei pressi del sobborgo 'al-Assad'. Secondo l'Osservatorio, nelle ultime 24 ore il bilancio complessivo è di almeno 11 morti, compresi quattro bambini e una donna.
Croce Rossa: impossibile evacuare i feriti da Aleppo
Impossibile evacuare i feriti da Aleppo Est, la Croce Rossa Internazionale ha dovuto rinunciare a portare fuori dai quartieri controllati dai ribelli siriani anche solo 10 pazienti e i loro familiari, rispetto ai 200 previsti dagli iniziali piani, a causa dell'assenza di minime garanzie di sicurezza. Lo ha riferito a Sputnik Robert Mardini, direttore regionale del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr).
"All'inizio si discuteva di 200 persone gravemente ferite e dei loro familiari", ha spiegato Mardini all'agenzia russa, "nel corso delle discussioni il numero da 200 è sceso a 10 persone con le famiglie, ma nemmeno questo è stato possibile, perchè non avevamo sufficienti garanzie per mettere in campo l'evacuazione medica". Quindi "non se n'è fatto nulla". Oltre 250mila persone sono bloccate da mesi nella parte di Aleppo controllata dagli insorti, con enormi problemi di accesso a cibo, medicine, aiuti umanitari di base.
Peskov: continua stop a raid russi su Aleppo orientale
Il regime di stop all'operatività delle forze aerospaziali russi in Siria continua. Lo ha affermato il presidente della Federazione, Vladimir Putin, sottolineando che ritiene opportuno mantenerlo ad Aleppo Orientale. E' quanto ha detto il portavoce presidenziale, Dmitry Peskov. "La pausa umanitaria in quanto tale, ha avuto tempi specifici, ma il regime di stop dell'operativita' delle forze aerospaziali di Russia continua - ha sottolineato Peskov -. La decisione è stata presa in linea con la posizione assunta dal Presidente Putin, che ha condizionato la continuazione di tale regime di non-ripresa delle operazioni militari delle forze aerospaziali russi".
Intanto il Ministero della Difesa russo respinge le accuse dell'agenzia di stampa turca Anadolu secondo cui jet militari russi e siriani avrebbero bombordato ieri i sobborghi di Guta orientale e Duma, vicino Damasco, uccidendo e ferendo "diversi civili". "E' un'altra falsità" ha dichiarato.