MONDO
"Dove una volta sventolava la bandiera nera"
Siria: Pence: "Catturata l'ultima zona in mano a Isis"
"Il motivo del rallentamento dell'offensiva era dovuto proprio alla presenza di civili", hanno spiegato fonti curdo-siriane
Furat: "In brevissimo tempo annunceremo ufficialmente la fine dell'esistenza dell'Isis"
Le Forze democratiche siriane (Fds) stanno ''assediando'' i militanti del sedicente Stato islamico in ''un'area di 600-700 metri quadrati' nel villaggio di Baghuz, nella Siria orientale. Lo ha dichiarato il comandante Ciya Furat delle Fds, alleanza curdo araba sostenuta dagli Usa nell'ottica della lotta all'Isis in Siria. Una settimana fa l'inizio dell'offensiva delle Fds per espellere l'Isis da Baghuz, unica area ancora in mano ai jihadisti nella provincia di Deir Ezzor.
''I mercenari di Daesh sono stati assediati in una zona di 600-700 metri quadrati'', ha detto Furat usando un acronimo arabo dell'Isis. Poi ha aggiunto che la sconfitta dell'Isis e la fine del califfato verranno annunciate entro pochi giorni: "In brevissimo tempo, non più di qualche giorno, annunceremo ufficialmente la fine dell'esistenza dell'Isis", ha affermato l'ufficiale.
Pence: Usa manterranno forte presenza anche dopo ritiro
Gli Stati Uniti "continueranno a ricercare" gli uomini dell'Isis, anche dopo il ritiro delle loro truppe dalla Siria, dove i jihadisti stanno per perdere l'ultimo fazzoletto di terra ancora nelle loro mani. Lo ha annunciato il vice presidente americano, Mike Pence. "Gli Stati Uniti manterranno una forte presenza nella regione" e "continueranno a mettersi sulle tracce dell'Isis, dovunque essi siano e ogni volta che mostreranno il loro lurido volto", ha dichiarato alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza.
Ondus: "Cade l'ultima roccaforte dell'Isis"
Questa mattina l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus) aveva comunicato che le forze curdo-siriane sostenute dagli Usa avevano preso il controllo dell'ultima roccaforte dell'Isis, nella Siria sud-orientale. L'Ondus parlava delle forze curde entrate a Baghuz, cittadina sulla sponda orientale dell'Eufrate, da settimane luogo dove si sono asserragliati centinaia di miliziani assieme a un numero imprecisato di civili, molti dei quali mogli e figli dei jihadisti.