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MONDO

Emergenza rifugiati

Siria, duemila profughi evacuati dal campo di Yarmouk

Gli uomini del 'Califfo' sono da giorni entrati nel campo e in quella che dal 1957 oltre 18 mila profughi palestinesi chiamano casa non si fermano i combattimenti

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Circa 2.000 persone sono state evacuate dal campo profughi palestinese di Yarmouk, alla periferia di Damasco, controllato al 90% dall'Isis. Lo riferiscono fonti ufficiali palestinesi, spiegando che si tratta di 400 famiglie evacuate tra venerdi' e sabato attraverso corridoi sicuri nel distretto di Zahira, che si trova in una delle poche zone ancora controllatre dall'esercito siriano.

Barili-bomba: 13 morti
Nelle ultime ore, almeno 13 persone hanno perso la vita dopo un bombardamento dell'aviazione siriana. A piovere sugli abitanti sono state decine di barili-bomba - cilindri, spesso container dell'acqua, riempiti di esplosivo e sganciati durante i raid aerei che Assad utilizza almeno dall'agosto del 2012 - secondo i dati in possesso dell'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani.

Appello OLP all'ONU: aiuto immediato
L'Organizzazione per la Liberazione della Palestina ha chiesto alle Nazioni Unite di agire immediatamente e portare soccorso ai rifugiati palestinesi di Yarmouk. L'urgenza corre suoi secondi: chi può sta fuggendo mentre si stima che siano costrette a rimanere almeno 12 mila persone, di cui molti minorenni. E sono in trappola.

Isis controlla 90% Yarmouk
Gli uomini dello 'Stato Islamico' hanno occupato il 90% del campo profughi aperto nel 1957 per accogliere le persone fuggite dalla guerra arabo-israeliana
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