MONDO
Il conflitto continua
Siria, continuano i combattimenti tra i ribelli: altri 16 uccisi da kamikaze jihadista pro al-Qaida
Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano dei diritti umani. L'attentatore suicida si é fatto saltare in aria in un quartier generale dei ribelli nella provincia di Aleppo. Da gennaio nell'area si segnalano feroci combattimenti tra ribelli anti-Assad e milizie jihadiste filo al-Qaida
Feroci combattimenti tra i ribelli
Da gennaio nell'area si segnalano feroci combattimenti tra ribelli anti-Assad e milizie jihadiste filo al-Qaida. Altri 20 ribelli sono rimasti feriti, alcuni in modo grave. Le vittime appartenevano ad una formazione islamista moderata che si era unita alla lotta contro i qaedisti stranieri di Isil, considerato il gruppo più spietato, tanto che secondo molti analisti sta facendo il gioco dello stesso Assad. Per alcuni non si può escludere del tutto l'ipotesi che siano anche facilitati se non sostenuti dal regime proprio per spaccare ulteriormente il già multipolare fronte dell'opposizione.
L'attacco kamikaze
L'attacco è avvenuto nella città di al-Ra'ei, non lontano dalla frontiera con la Turchia. Il kamikaze, che si è fatto saltare in aria nell'edificio contemporaneamente all'auto imbottita di esplosivo con cui era arrivato, è riuscito a penetrare nel comando della formazione rivale con un trucco, affermando di voler negoziare una tregua in nome di Isil.