Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/stellantis-orlando-giorgetti-sindacati-melfi-9de4f0a3-0442-49fb-a646-a60557cb29ad.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Industria dell'auto

Stellantis, Orlando: c'è volontà investimento significativo su Melfi

Incontro al Mise tra azienda, sindacati e i ministri Orlando e Giorgetti

Condividi
"È un primo positivo passo con l'indicazione di una volontà di investimento significativo sulla realtà di Melfi. Stiamo cercando di capire gli aspetti di questa strategia". Cosi il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al termine dell'incontro su Stellantis al Mise.
 
Giorgetti: momento delicato, sfida impegnativa
"La sfida che Stellantis ha annunciato per raggiungere la leadership del mercato è impegnativa e tutti, governo e parti sociali, la condividiamo". Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, dopo l'incontro al Mise con azienda e sindacati. "Il governo deve capire come gestire questa fase di transizione in cui alcune filiere saranno privilegiate e altre messe a rischio. È importante che ci siano garanzie sull'occupazione e che non ci siano brutte sorprese. Siamo in un momento delicatissimo, l'auspicio è che prosegua il confronto in un clima positivo, trasparente e costruttivo" .
 
"Nessuna decisione su fabbrica batterie"
"E' positiva la riaffermazione della vocazione territoriale di Stellantis. Si parte con Melfi, che sarà valorizzata, ma altri aspetti necessitano di una riflessione: in primis non possiamo parlare di una gigafactory senza affrontare la questione fondamentale della scelta sul luogo di produzione delle batterie. Decisione che ancora non è stata presa". Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, dopo l'incontro con Stellantis e sindacati al Mise. 

L'azienda: avviato dialogo proficuo e costruttivo
"L'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico è stato un forte segnale positivo dell'impegno di Stellantis in Italia, con una collaborazione ancora più costruttiva che abbiamo da tempo avviato con il Ministero dello Sviluppo Economico e con tutte le organizzazioni sindacali con cui ci confrontiamo periodicamente". Lo afferma Stellantis in una nota nella quale esprime "grande apprezzamento per la prosecuzione di questo dialogo produttivo e costruttivo, con l'obiettivo di costruire assieme a tutte le parti sociali le condizioni per garantire un futuro luminoso e competitivo per Stellantis e per tutti i suoi dipendenti".
 
Uilm: nuovo piano industriale parte da Melfi
"Stellantis ha annunciato che Melfi sarà il primo stabilimento italiano a ricevere nuovi modelli in base al piano industriale post 2022, ma l'organizzazione produttiva sarà completamente rivoluzionata. I vertici aziendali hanno anche chiarito che nel nuovo piano industriale e proprio a partire da Melfi intendono accelerare sul fronte del passaggio all'elettrico. Come sindacato abbiamo chiesto, però, di arrivare a un quadro di certezze non solo per i lavoratori lucani ma per quelli di tutti gli stabilimenti italiani. Confidiamo che il Governo sostenga un grande piano di rilancio dell'industria dell'auto". Lo dichiarano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, al termine dell'incontro presieduto al MiSe dai ministri Giorgetti e Orlando. 
 
"Più in particolare - spiegano Palombella e Ficco - nel 2024 a Melfi verranno lanciate 4 nuove vetture elettriche del segmento medio, ciascuna con uno dei grandi brand di Stellantis. La produzione sia attuale sia futura sarà caratterizzata da maggiore verticalizzazione e concentrata su una unica linea potenziata, che sarà realizzata integrando le due attualmente esistenti; lo spazio così liberato sarà utilizzato in seguito per altre attività, quali l'assemblaggio di batterie. La capacità produttiva secondo l'azienda non dovrebbe variare, restando sulle 400.000 vetture annue con un'organizzazione del personale su 19,5 turni. Ma su questa riorganizzazione di Melfi restano aspetti importanti da chiarire e dunque c'è assoluta necessità di un approfondimento in sede aziendale. Benché la concentrazione della produzione su una sola linea porti a parità di produzione un minor utilizzo di personale per circa 700 persone di cui 300 già impegnati in missione in altri siti, non vi è alcuna dichiarazione di esuberi strutturali e quindi si proseguirà con l'utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi per la verità già oggi in essere; confidiamo inoltre che ci possa essere la disponibilità aziendale a rivedere in meglio gli incentivi per le uscite volontarie". "Noi chiediamo - sostengono Palombella e Ficco - precise garanzie non solo per i lavoratori di Melfi, ma per tutti i lavoratori italiani. Vogliamo un grande patto con Stellantis, che escluda esplicitamente la possibilità di chiusure e di licenziamenti, che sostenga il reddito dei lavoratori e che dia missioni produttive a tutti gli stabilimenti di montaggio e di motori, nonché ai numerosi enti di ricerca e di staff". "Pensiamo che il Governo - concludono Palombella e Ficco - possa aiutare i lavoratori e l'intero Paese in due modi: innanzitutto incentivando gli investimenti che serviranno a riconvertire soprattutto l'indotto verso le nuove tecnologie e in secondo luogo varando strumenti più equi di aggancio alla pensione e di ricambio generazionale. Accogliamo positivamente la disponibilità del Governo a presiedere nuovi incontri man mano che il piano si chiarirà".

Fiom
"Positivo l'impegno del governo e dell'azienda che questo sia solo il primo incontro per affrontare la  questione Stellantis con tutto ciò che significa: transizione, indotto, stabilimenti e occupazione. Adesso si tratta di fare altri incontri per concretizzare". Lo ha detto la segretaria generale della  Fiom Francesca Re David dopo l'incontro al Mise con Stellantis, il  ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Lavoro  Andrea Orlando. Su Melfi Re David ha sottolineato che "è positivo che l'azienda abbia anticipato un pezzo di piano industriale che prevede  elettrificazione, quattro nuovi modelli, assemblaggio di batteria, mentre è complesso e da valutare cosa significhi fare di due linee una superlinea, perché per quanto ci riguarda questa operazione non può avere effetti né sull'occupazione né sui salari dei lavoratori", ha  concluso Re David.

Fim Cisl: governo convocherà tavolo ad hoc
"Il Governo convocherà nelle prossime settimane il tavolo sull'automotive. Finalmente qualcosa si muove". Lo ha riferito Roberto Benaglia, segretario generale della Fim Cisl lasciando il tavolo su Stellantis al Mise. Il sindacalista, inoltre, ha mostrato apprezzamento per il piano di Stellantis su Melfi aggiungendo che "è la prima sede del futuro" del nuovo gruppo e che ora "partirà il confronto con il sindacato locale".


 
Condividi