Tanzania, gli sfrattati del turismo. I Masai intralciano l'affare dei safari
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La denuncia viene da un 'think-tank' statunitense: decine di migliaia di persone di etnia Masai della Tanzania sono stati sfrattati dopo che il governo ha bruciato le loro case per mantenere aperta la savana a vantaggio di due compagnie straniere che organizzano safari, la principale attrazione turistica di un Paese che di turismo vive.