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ITALIA

Vigili del Fuoco: "Ad Amatrice inagibile un edificio su due"

Terremoto, nuova scossa 4.4 vicino ad Arquata. Ingv: superate le 2.000 "repliche"

Oggi gli incassi dei musei saranno devoluti alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. Alla campagna del ministero dei Beni culturali hanno aderito anche alcuni musei privati. L'hashtag twitter è #museums4italy

Terremoto, soccorsi, Amatrice (Photo by Getty Images)
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Nuova scossa oggi pomeriggio alle 17:55 di magnitudo 4.4 a 7 chilometri da Arquata del Tronto, nel parco dei Sibillini. Il terremoto è stato particolarmente avvertito poiché ha avuto una profondità di soli 9 chilometri dalla superficie. È stata chiaramente sentita anche a Roma. 

Dopo la scossa, i Vigili del fuoco di Ascoli Piceno stanno compiendo un sopralluogo in elicottero nell'area di Comunanza, da dove sono giunte vari chiamate con richieste di informazioni alla Sala operativa regionale di Protezione civile e ai centralini dei pompieri. Al momento non vengono segnalati danni. La Protezione civile sta approntando nuove tende nel caso i cittadini abbiano paura a dormire in casa.

Quasi un'ora dopo, alle 18:42 una scossa di magnitudo 3.8 ha fatto tremare ancora i Monti Sibillini con epicentro a cinque chilometri da Norcia.

In precendenza ad Amatrice, un'altra forte scossa di terremoto di magnitudo 3.7 era stata registrata alle 15.07 di oggi ed aveva causato ulteriori crolli nell'edificio della scuola Romolo Capranica. Dal sisma del 24 agosto la sede dell'Istituto comprensivo di Amatrice, recentemente ristrutturato, ha subito diversi crolli che interessano in gran parte l'ala in cui è ubicato l'ingresso principale.

Sono 290 e non 291 le vittime accertate ufficialmente del terremoto di mercoledì 24 agosto. Lo ha chiarito il Dipartimento della Protezione civile. La rettifica è della Prefettura di Rieti, che ha fissato il bilancio ufficiale delle vittime nel Reatino a 240, di cui 229 ad Amatrice e 11 ad Accumoli. Resta invece di 50 vittime il bilancio di Arquata del Tronto e di Pescara del Tronto, nelle Marche.

Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione civile, ha tenuto una breve conferenza stampa nella sede del Comando direttivo ed operativo per far fronte all'emergenza terremoto che da oggi è insediato a Rieti. "Oltre alla fase assistenziale è già partita la fase di supporto alla fase successiva, la valutazione del danno, la parte dei tecnici, la vautazione delle scuole", ha detto Curcio.  Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha annunciato che "già da domani inizieranno i primi sopralluoghi alle strutture scolastiche e, considerando il tempo rispetto alla riapertura della scuola, stiamo valutando la consistenza e lo stato dell'arte, poi faremo delle considerazioni".

Errani verso la nomina a commissartio straordinario per la ricostruzione
Vasco Errani potrebbe diventare commissario straordinario per la ricostruzione. Le intenzioni del governo sarebbero di affidare all'ex presidente della Regione Emilia-Romagna, che gestì il post sisma nella pianura Padana, il compito di gestire le fasi della ricostruzione nei paesi colpiti dal terremoto del 24 agosto

Prima messa tra le tendopoli
Il vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D' Ercole ha celebrato la messa domenicale nella tendopoli di Pescara del Tronto, nelle Marche. Una grande croce realizzata dai vigili del fuoco di Cuneo con le attrezzature di soccorso è stata posta alle spalle dell'altare improvvisato allestito nel tendone. E' composta da due scale italiane incrociate e "legate" da una manichetta. Con i caschi dei vigili del fuoco e della protezione civile a formare a loro volta una piccola croce in quella più grande.

Messa anche nel campo degli sfollati di Amatrice. "Dio è pronto ad accettare anche la nostra rabbia, i nostri sfoghi", "meglio sfogarsi con Dio che prendersela con la sfortuna o col destino", ha detto il vescovo di Rieti, Don Domenico Pompili ha rivolto ai fedeli. Mentre si cantava "manda il consolatore tra noi o Signore", il terremoto si è fatto vivo: una scossa che ha fatto cadere il silenzio. "Oggi - ha detto il vescovo durante l'omelia - ciò di cui abbiamo più bisogno, per non aggiungere il danno alla beffa, è imparare da Gesù ad essere miti", "facendo le cose per il gusto di farle" non in base al calcolo sperando in una ricompensa. "Nessuno deve cercare la ribalta, ognuno deve ritrovare il senso dell'umiltà che poi vuol dire gratuità, dobbiamo sentirci tutti sulla stessa barca, vittime e soccorritori, vedere nell'altro noi stessi".

Ieri il saluto straziante ai funerali solenni per le vittime marchigiane ai quali hanno partecipato le più alte cariche dello stato. "Signore che si fa?". E' stato il grido di dolore lanciato dal vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D'Ercole nel corso delle esequie di 34 delle 49 vittime marchigiane. Una domanda - ha sottolineato - "che io giro a te dopo che tante persone l'hanno fatta a me a me in questi giorni". Mi sono rivolto a Dio Padre - spiega ancora - "suscitato dall'angoscia, dall'avvilimento di esseri umani derubati dell'ultima loro speranza".

Un edificio su due inagibile ad Amatrice
Un edificio su due inagibile nella città di Amatrice, la più colpita dal sisma del 24 agosto scorso. E' quanto emerge da una prima mappatura fatta dai Vigili del Fuoco che in questi giorni stanno lavorando senza sosta tra le macerie. Le Procure di Rieti e Ascoli Piceno hanno aperte due inchieste proprio per stabilire se ci siano responsabilità umane in crolli 'anomali' di alcuni edifici. 

Stamane nuove verifiche  in programma sugli edifici in particolare sui materiali con cui è stata costruita la scuola della cittadina, che, ristrutturata secondo le norme antisismiche, è comunque crollata.  Il procuratore di Rieti intanto dice: se qualcuno ha sbagliato, pagherà. Indagini sono state già avviate sui materiali delle costruzioni, ma ancora nessun dato certo. 

Ad Amatrice aperto il bypass per il Ponte Tre Occhi
Sulla strada regionale 260 che porta ad Amatrice è stato aperto il bypass per evitare di passare sul Ponte Tre Occhi, inagibile per i danni causati dal terremoto. Lo fa sapere la polizia, spiegando che il bypass si trova all'altezza dell'Ospedale di Amatrice ed è aperto solo per i mezzi di soccorso, senza limitazione di massa. 

#museums4italy, incassi dei musei ai territori terremotati
Oggi andare nei musei diventa un atto di solidarietà: gli incassi saranno devoluti alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. Una campagna del ministero dei Beni culturali a cui hanno aderito anche alcuni musei privati. C'è anche un hashtag dedicato: #museums4italy. Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha invitato gli italiani ad andare oggi al museo. Questa prima misura straordinaria, si aggiunge a quelle già previste e alle ulteriori misure del governo e il MIBACT destinerà gli incassi ad interventi sul patrimonio culturale danneggiato dal terremoto.

Zanetti, l'Ue dirà sì a flessibilità su prevenzione
L'Europa dovrebbe accogliere la proposta di escludere i fondi per la prevenzione dal patto di stabilità "perché si tratterebbe di una richiesta seria, specifica e graduale per contrastare il rischio sismico con gli investimenti necessari. non è una richiesta di spendere genericamente, come abbiamo fatto in passato senza mai sfondare". Lo afferma, in un'intervista alla Stampa, il viceministro dell'economia Enrico Zanetti, secondo cui "sarebbe bene, per favorire l'interlocuzione con l'Europa, che questo diventasse un progetto paese, andando oltre il perimetro della maggioranza" se l'Ue dicesse di no, "saremmo costretti a fare scelte alternative, penalizzando altri investimenti, che il paese non si può permettere

INGV: superate 2000 scosse dopo le due devastanti del 24 agosto​
(GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA DI INGV SULLE SCOSSE)


 
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