ITALIA
I provvedimenti del governo dopo il sisima
Terremoto, Renzi: "Almeno 120 morti, 368 feriti tra Amatrice e Accumoli"
Il Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi a Rieti per un vertice operativo dopo il terremoto. "In un momento atroce l'Italia è come una famiglia che si stringe" attorno alle popolazioni colpite dal sisma. L'Ingv: "situazione sismica di piena attività"
"Quello che è accaduto è un evento di impatto enorme. Le vittime sono concentrate in tre comuni. Al momento ci sono 120 vite spezzate, ed è un bilancio che non è definitivo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a Rieti dopo un vertice sul sisma nel centro Italia.
"In un momento atroce l'Italia è come una famiglia che si stringe attorno alle popolazioni colpite dal sisma", ha aggiunto Renzi. "I feriti e i malati che sono stati portati via da Amatrice e Accumoli con elicotteri ed eliambulanze sono 368 da questa mattina. C'è un problema con il riconoscimento delle salme, ma stiamo stiamo lavorando", ha detto ancora il presidente del Consiglio.
Poco prima Renzi aveva visitato Amatrice, dove aveva ringraziato i volontari ed il personale della Protezione civile impegnati sul campo. Nelle zone colpite dal sisma di magnitudo 6.0 e dalle successive scosse di terremoto, i soccorritori sono ancora all'opera per estrarre i sopravvissuti dalle macerie o per imbastire le tendopoli.
Renzi: prime misure domani al CdM
"Domani al Cdm saranno varati i primi provvedimenti che saranno già immediati nella giornata di domani, ma credo sarà necessario un lavoro molto serio e costante nei prossimi giorni e mesi".
"Il cuore grande dell'Italia sta rispondendo, c'è la sfida per la credibilità di tutte le istituzioni", spiega ancora il capo del governo secondo il quale credibilità "è garantire una ricostruzione che permetta agli abitanti di vivere queste comunità, di ripartire da questi borghi così belli che hanno un passato così meraviglioso che non può finire".
Ingv: situazione sismica di piena attività
La situazione sismica nella zona del terremoto di questa notte "continua ad essere di forte attività con molte repliche che si susseguono nell'area", di "piena attività". Lo ha indicato la responsabile della struttura terremoti dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Daniela Pantosti, spiegano che al momento ci sono state circa 250 scosse.
Dopo il forte terremoto di magnitudo 6.0 delle ore 3:36 con epicentro Accumoli, infatti, e la forte replica del 5.4 attorno alle ore 4:33 a 5 km da Norcia, oggi alle ore 13:50 si è registrata una scossa avvertita fino a Roma del 4.9 a 5 km da Norcia. In serata attorno alle ore 19:46 un'altra violenta scossa del si è verificata a 4 km da Accumoli con magnitudo 4.4.
"In un momento atroce l'Italia è come una famiglia che si stringe attorno alle popolazioni colpite dal sisma", ha aggiunto Renzi. "I feriti e i malati che sono stati portati via da Amatrice e Accumoli con elicotteri ed eliambulanze sono 368 da questa mattina. C'è un problema con il riconoscimento delle salme, ma stiamo stiamo lavorando", ha detto ancora il presidente del Consiglio.
Poco prima Renzi aveva visitato Amatrice, dove aveva ringraziato i volontari ed il personale della Protezione civile impegnati sul campo. Nelle zone colpite dal sisma di magnitudo 6.0 e dalle successive scosse di terremoto, i soccorritori sono ancora all'opera per estrarre i sopravvissuti dalle macerie o per imbastire le tendopoli.
Renzi: prime misure domani al CdM
"Domani al Cdm saranno varati i primi provvedimenti che saranno già immediati nella giornata di domani, ma credo sarà necessario un lavoro molto serio e costante nei prossimi giorni e mesi".
"Il cuore grande dell'Italia sta rispondendo, c'è la sfida per la credibilità di tutte le istituzioni", spiega ancora il capo del governo secondo il quale credibilità "è garantire una ricostruzione che permetta agli abitanti di vivere queste comunità, di ripartire da questi borghi così belli che hanno un passato così meraviglioso che non può finire".
Ingv: situazione sismica di piena attività
La situazione sismica nella zona del terremoto di questa notte "continua ad essere di forte attività con molte repliche che si susseguono nell'area", di "piena attività". Lo ha indicato la responsabile della struttura terremoti dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Daniela Pantosti, spiegano che al momento ci sono state circa 250 scosse.
Dopo il forte terremoto di magnitudo 6.0 delle ore 3:36 con epicentro Accumoli, infatti, e la forte replica del 5.4 attorno alle ore 4:33 a 5 km da Norcia, oggi alle ore 13:50 si è registrata una scossa avvertita fino a Roma del 4.9 a 5 km da Norcia. In serata attorno alle ore 19:46 un'altra violenta scossa del si è verificata a 4 km da Accumoli con magnitudo 4.4.