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Coronavirus

Usa, Trump: "Superata fase critica, pronti a ripartire"

"La battaglia va avanti, ma i dati suggeriscono che in tutto il Paese abbiamo superato il picco di nuovi casi", ha detto il presidente degli Stati Uniti durante la sua conferenza stampa quotidiana. Gli Stati Uniti - secondo la Johns Hopkins University - hanno registrato altri 2.569 decessi. Il totale dei morti negli Usa sale così a 28.326

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Per il presidente Usa la fase emergenziale è dietro le spalle ed è già ora di pensare a un “dopo”. Donald Trump è pronto a comunicare oggi le  nuove linee guida sul coronavirus per la "riapertura" degli Stati Uniti. Lo ha annunciato lo stesso presidente degli Stati Uniti durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. "Questi sviluppi incoraggianti ci hanno messo in una posizione molto forte per finalizzare le linee guida per gli stati sulla riapertura del Paese...ne parleremo domani (giovedì), avremo una conferenza stampa domani pomeriggio", ha detto Trump. "Annunceremo le linee guida e parleremo di vari stati".
 
"Riapriremo alcuni Stati prima di altri e penso che alcuni Stati possano davvero riaprire prima del primo maggio", ha proseguito, riferendosi alla scadenza delle linee guida per il distanziamento sociale.  "La battaglia va avanti, ma i dati suggeriscono che in tutto il Paese abbiamo superato il picco di nuovi casi", ha detto il presidente degli Stati Uniti durante la sua conferenza stampa quotidiana. Gli Stati Uniti - secondo la Johns Hopkins University - hanno registrato più di 28mila morti e oltre 630mila casi di contagio. "È ovvio che la nostra strategia aggressiva sta funzionando", ha aggiunto Trump.
 
Intanto la Food and drug administration (Fda) ha autorizzato 48 test per il coronavirus, compreso uno della Abbott sugli anticorpi che accerterà se una persona è stata contagiata in precedenza e ha sviluppato l'immunità.

Trump ha poi rilanciato il suo attacco contro l'Organizzazione mondiale della sanita' dopo aver sospeso ii finanziamenti Usa in attesa dall'esito dell'inchiesta di Washington sulla risposta al coronavirus. Il presidente ha accusato l'Oms di essere "uno strumento cinese", cosi' come l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). "Hanno trattato gli Usa molto male a favore della Cina", ha rimarcato Trump, e sui finanziamenti all'Oms "decideremo presto".
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