MONDO
Le parole del premier a margine della marcia contro il terrorismo
Renzi: siamo accanto alla Tunisia, non la daremo vinta agli estremisti
Dopo aver deposto una corona di fiori accanto alla stele che ricorderà per sempre le 22 vittime della strage, Matteo Renzi ha espresso la vicinanza dell'Italia alla Tunisia.
C'era anche il premier Matteo Renzi tra i leader mondiali che hanno deciso di partecipare alla marcia di Tunisi per rendere omaggio alle 22 vittime della strage del Bardo.
Dopo aver deposto una corona di fiori accanto alla stele che ricorda le persone uccise lo scorso 18 marzo, con un breve discorso ha ricordato che l'Italia è a fianco della Tunisia "nella battaglia difficile per la democrazia. Noi continuiamo a combattere, affinché gli ideali di pace e di libertà si affermino ovunque.
Siamo qui al fianco delle auitorità tunisine per dire che l'Italia fa parte di quella vasta fetta dell'umanità che crede nel futuro".
Renzi: "Non la daremo vinta ai terroristi"
"Non lasceremo il futuro in mano agli estremisti", ha anche detto il premier a margine della marcia anti-terrorismo. E ha aggiunto: "La Tunisia è un Paese che sta tentando con grande determinazione di restituire la speranza al proprio popolo", non si può lasciarla sola.
Dopo aver deposto una corona di fiori accanto alla stele che ricorda le persone uccise lo scorso 18 marzo, con un breve discorso ha ricordato che l'Italia è a fianco della Tunisia "nella battaglia difficile per la democrazia. Noi continuiamo a combattere, affinché gli ideali di pace e di libertà si affermino ovunque.
Siamo qui al fianco delle auitorità tunisine per dire che l'Italia fa parte di quella vasta fetta dell'umanità che crede nel futuro".
Renzi: "Non la daremo vinta ai terroristi"
"Non lasceremo il futuro in mano agli estremisti", ha anche detto il premier a margine della marcia anti-terrorismo. E ha aggiunto: "La Tunisia è un Paese che sta tentando con grande determinazione di restituire la speranza al proprio popolo", non si può lasciarla sola.