L’Isis ha rivendicato l'attentato che ha visto un'autobomba esplodere ieri mattina nella città di Diyarbakir, la più popolosa città curda della Turchia, situata nel sud est del Paese, ed uccidere almeno 9 persone e ferirne 100. Lo riferisce il sito specializzato nel monitoraggio dell'attività ei jiahdisti sul web, Site. Per i jihadisti sunniti di Isis i curdi sono alla stregua degli sciiti i nemici peggiori e più temuti. Il premier Binali Yildirim aveva puntato stamane il dito, invece, contro il bersaglio preferito di Ankara, i combattenti curdi del Pkk, in guerra dal 1984 con la Turchia.