MONDO
L'agguato nella notte a Piazza Maidan
Kiev, ucciso da un commando un giornalista
Il reporter era in taxi quando un gruppo di uomini armati lo ha trascinato fuori dall'auto e ucciso a colpi di pistola. Viatcheslav Vérémiï era già rimasto ferito a gennaio, durante la prima fase degli scontri a Kiev
A raccontare dell'omicidio è il quotidiano freepress Vesti, il giornale per cui lavorava Viatcheslav Vérémiï e che ospita anche posizioni filo-governative che lancia anche un appello agli eventuali testimoni: fateci sapere che cosa è successo, cosa avete visto.
Il reporter, una delle firme di punta di Vesti, era stato già ferito a gennaio, sempre durante le proteste che da tre mesi infiammano l'Ucraina. Non è il primo: le associazioni per i diritti umani continuano a denunciare arresti, ferimento e agguati nei confronti della stampa.
Secondo il resoconto a Rainews24 della giornalista ucraina Olga Tokariek l'uomo è stato vittima di una formazione militare che filo-governativa che da tempo combatte sulla piazza protetta dalle forze di polizia.