MONDO
Il ministro Avakov: "Situazione risolta in 48 ore, anche con la forza"
Ucraina, Putin risponde all'ultimatum: "Kiev eviti azioni irreparabili"
Il presidente russo al governo ucraino: gli sforzi diplomatici abbiano "esito positivo". Intanto Mosca intende far pagare a Kiev il gas con un mese di anticipo. Scetticismo dagli Stati Uniti sull'incontro della settimana prossima tra Ue, Usa, Russia e Ucraina per risolvere la crisi
Kiev
È sempre più alta la tensione in Ucraina. Dopo il blitz dei filorussi nell'est, il governo di Kiev lancia l'ultimatum: "Risolveremo la situazione anche con la forza". Le parole del ministro dell'Interno ucraino arrivano a Mosca, dove il presidente russo Putin risponde: "Si evitino azioni irreparabili".
La diplomazia e lo scetticismo americano
Mosca intanto ha ribadito che non ha alcuna intenzione di invadere l'est ucraino e che nessuno si deve preoccupare per la presenza di sue truppe a ridosso della frontiera comune. Intanto il vertice annunciato per la settimana prossima non ha le migliori premesse. La Russia l'ha confermato, ma solo come "possibile", invece gli Stati Uniti "non si aspettano molto", dice il vicesegretario di Stato americano, Victoria Nuland ma "è importante lasciare questa porta aperta".
Il gruppo di sostegno targato Ue
Da Bruxelles invece Barroso annuncia un "gruppo di sostegno" che garantirà alle autorità di Kiev "il supporto di cui avranno bisogno nell'affrontare le riforme politiche economiche necessarie per stabilizzare il Paese", ha annunciato il presidente della Commissione. Dall'Italia invece, il ministro degli Esteri Federica Mogherini lancia un monito: "C'è il rischio di un ulteriore deterioramento della situazione, di una disgregazione del Paese", ha avvertito la titolare della Farnesina.
Il gas e la minaccia del pagamento anticipato
Sul fronte commerciale, Kiev ha sospeso le importazioni di gas russo dopo l'aumento del prezzo delle forniture: Gazprom le aveva portate da 385 a 485 dollari per mille metri cubi. Ma non solo. Putin ha anche annunciato che Gazprom potrebbe chiedere all'Ucraina di pagare in anticipo di un mese le forniture di gas: "L'aiuto economico (a Kiev, ndr) non può durare per sempre", ha detto Putin. Già la settimana scorsa il colosso energetico ha cancellato tutti gli sconti sui costi del gas a Kiev, causando così un aumento del 70% che andrà a sommarsi ai pagamenti già arretrati per il gas del valore di 2,2 miliardi di dollari.
La diplomazia e lo scetticismo americano
Mosca intanto ha ribadito che non ha alcuna intenzione di invadere l'est ucraino e che nessuno si deve preoccupare per la presenza di sue truppe a ridosso della frontiera comune. Intanto il vertice annunciato per la settimana prossima non ha le migliori premesse. La Russia l'ha confermato, ma solo come "possibile", invece gli Stati Uniti "non si aspettano molto", dice il vicesegretario di Stato americano, Victoria Nuland ma "è importante lasciare questa porta aperta".
Il gruppo di sostegno targato Ue
Da Bruxelles invece Barroso annuncia un "gruppo di sostegno" che garantirà alle autorità di Kiev "il supporto di cui avranno bisogno nell'affrontare le riforme politiche economiche necessarie per stabilizzare il Paese", ha annunciato il presidente della Commissione. Dall'Italia invece, il ministro degli Esteri Federica Mogherini lancia un monito: "C'è il rischio di un ulteriore deterioramento della situazione, di una disgregazione del Paese", ha avvertito la titolare della Farnesina.
Il gas e la minaccia del pagamento anticipato
Sul fronte commerciale, Kiev ha sospeso le importazioni di gas russo dopo l'aumento del prezzo delle forniture: Gazprom le aveva portate da 385 a 485 dollari per mille metri cubi. Ma non solo. Putin ha anche annunciato che Gazprom potrebbe chiedere all'Ucraina di pagare in anticipo di un mese le forniture di gas: "L'aiuto economico (a Kiev, ndr) non può durare per sempre", ha detto Putin. Già la settimana scorsa il colosso energetico ha cancellato tutti gli sconti sui costi del gas a Kiev, causando così un aumento del 70% che andrà a sommarsi ai pagamenti già arretrati per il gas del valore di 2,2 miliardi di dollari.