Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/ucraina-truppe-kiev-entrano-a-lugansk-f6312aea-fdc1-444a-b80f-38bdf29da0da.html | rainews/live/ | true
MONDO

Strage di profughi: trovati 15 cadaveri

Ucraina: si combatte strada per strada a Lugansk. Kiev conquista quartiere della città

Un soldato ucraino è stato ucciso e altri 28 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore di combattimenti in Ucraina orientale. Intanto mentre da Donestk i separatisti ribadiscono il loro no ad un negoziato senza indipendenza, la Russia minaccia ritorsioni in caso di nuove sanzioni in arrivo da Ue e Usa

Ucraina, l'esercito rientra a Lugansk (Ansa)
Condividi
Si combatte strada per strada a Lugansk, città bastione dei miliziani separatisti nell'est del paese. "Un quartiere di Lugansk è stato liberato e ci sono scontri nel centro della città" ha riferito alla stampa il portavoce dei servizi di sicurezza ucraini, Andriy Lysenko. Le autorità ucraine sostengono inoltre di aver recuperato 15 cadaveri dal luogo in cui un missile avrebbe colpito una colonna di civili in fuga proprio da Lugansk in auto e pullman.

Il bilancio delle ultime 24 ore di combattimenti in Ucraina orientale è di un soldato ucraino ucciso e 28 feriti. Ma da Donestk i separatisti ribadiscono il loro no ad un negoziato senza indipendenza e la Russia minaccia ritorsioni in caso di nuove sanzioni in arrivo da Ue e Usa.

Le 15 vittime morte bruciate vive all'interno dei veicoli 
"Alle 19 di ieri - ha detto Lisenko- avevamo recuperato 15 corpi. Le ricerche sono proseguite nella notte e stanno continuando oggi". Secondo un portavoce militare, Anatoli Proshin, le vittime "sono morte bruciate vive all'interno dei veicoli" su cui viaggiavano. Kiev accusa della presunta strage i separatisti, che negano però ogni responsabilità.  

Mosca minaccia ritorsioni in caso di nuove sanzioni
Nuovi sviluppi sul fonte dei rapporti diplomatici tra Russia e Unione Europea. Mosca è pronta a rispondere all'Occidente in caso di nuove sanzioni per la crisi ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov all'agenzia Ria Novosti precisando che "si stanno esaminando ulteriori misure da approvare" se Ue e Usa "continueranno a ricorrere alla politica non costruttiva e addirittura distruttiva" delle sanzioni. 

Preso cittadino Ue con i filorussi
I militari ucraini hanno fermato per la prima volta un cittadino Ue che combatteva nelle file dei separatisti come addetto al mortaio. Lo sostiene il consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, Anton Gherashenko, precisando che si tratta di uno slovacco di origine serba residente nella città di Banska Bistrica. L'uomo - che sarebbe arrivato in aereo a Kiev il 3 luglio - è stato catturato a Ilovaisk, vicino Donetsk.
Condividi