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Anniversario eccidio divisione Aqui

Ue. Mattarella: "Avanti contro rischio errori passato. Nuova Italia nasce da ripudio guerra"

"Dopo le terribili guerre del secolo scorso, del 900, che hanno dilaniato l'Europa, l'integrazione europea e l'Unione Europea hanno avviato un percorso di mettere in comune il futuro dei popoli europei assicurando pace amicizia e collaborazione" ha detto il Capo dello Stato.

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"Dopo le terribili guerre del secolo scorso, del 900, che hanno dilaniato l'Europa, l'integrazione europea e l'Unione Europea hanno avviato un percorso di mettere in comune il futuro dei popoli europei assicurando pace amicizia e collaborazione". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando con i giornalisti al termine della sua visita in Grecia .

"Questa giornata con il presidente Pavlopoulos, a cui mi legano grande stima e amicizia - ha sottolineato Mattarella -, vuole riconfermare la volontà di proseguire su questa strada e di  evitare ogni rischio di ricadere negli errori del passato".

"La nuova Grecia e la nuova Italia sono nate dalla resistenza al nazifascismo e hanno ripudiato la guerra"  ha ricordato il Capo dello Stato. "Sono grato al Presidente della Repubblica ellenica per l'invito alla celebrazione della festa nazionale greca che ricorda il giorno del no all'aggressione fascista - ha detto Mattarella ai giornalisti - e gli sono grato profondamente anche per l'iniziativa di recarsi insieme a Cefalonia per rendere onore ai militari italiani trucidati dai soldati nazisti e ai caduti della Resistenza greca in quest'isola". 

Primo Presidente della Repubblica italiana che ha reso omaggio anche ai caduti di Corfù
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Salonicco dove, insieme al Presidente della Repubblica Ellenica, Procopios Pavlopoulos, ha assistito alla Parata Militare dedicata al 28 ottobre, giorno in cui la Grecia ricorda il proprio ingresso nella seconda guerra mondiale. Al termine della parata, i due Capi di Stato si trasferiti all'isola di  Cefalonia per le commemorazioni del 75° anniversario dell'Eccidio della Divisione Acqui. Mattarella e Pavlopoulos hanno reso omaggio ai militari italiani della Divisione Acqui caduti durante la seconda guerra mondiale per mano delle forze armate tedesche durante l'eccidio di Cefalonia, e ai soldati greci morti durante la Resistenza.

I due Presidenti hanno deposto due corone al Monumento dedicato ai caduti della Divisione Acqui e al Monumento greco in memoria dei caduti della Resistenza di Cefalonia. Il Presidente Mattarella si è recato quindi a Corfù dove ha commemorato le vittime italiane della Divisione Acqui presso il Monumento eretto in loro memoria. E' il primo presidente della Repubblica italiana ha rendere omaggio anche ai caduti dell'isola di Corfù.
 
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