Mossa a sorpresa di Obama, in arrivo nuove sanzioni contro la Russia

16 dicembre 2014Mossa a sorpresa della Casa Bianca nei confronti della Russia. Obama firmerà entro il fine settimana le sanzioni contro la Russia alla luce della crisi ucraina, provvedimento già approvato dal Congresso in disaccordo con la Casa Bianca. Un gesto in controtendenza anche rispetto a quanto annunciato oggi dal segretario di Stato americano, John Kerry, che ha mostrato un'apertura per la riduzione delle sanzioni e ha detto anche che la Russia ha fatto "passi costruttivi". 

Le sanzioni contro la Russia
Le sanzioni riguardano aziende russe attive nel settore della difesa e che sono legate al conflitto in corso nell'est dell'Ucraina. Separatamente Jason Furman - presidente del Council of Economic Advisers, l'insieme dei consulenti economici di Obama - ha detto che i problemi economici della Russia sono attribuibili al Paese stesso. Furman ha minimizzato i loro effetti sull'economia americana.

La mossa del Congresso
Nel provvedimento che il Congresso ha approvato sabato, dal titolo "Ukraine Freedom Support Act" (su questa pagina il testo integrale), non solo ci sono le sanzioni contro la Russia ma anche l'autorizzazione a inviare a Kiev armi per un valore fino a 350 milioni di dollari. L'atto è stato approvato sabato e subito è arrivata la riconoscenza del presidente ucraino, Petro Poroshenko:

My gratitude to American Congress for passing Ukraine Freedom Support Act which hopefully will be signed soon by US President.

— Петро Порошенко (@poroshenko) December 16, 2014

Il parlamento di Kiev da mesi faceva pressione per ricevere armi Usa e ha parlato di "decisione storica". 

L'effetto sull'economia russa
Le sanzioni potrebbero causare pesanti ripercussioni sull'economia russa, già sconvolta dal crollo del rublo. La moneta russa ha perso l'11% nei confronti del dollaro, ora scambiato per 80 rubli: è il peggior dato dalla crisi finanziaria del 1998.