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Coronavirus

Corsa all'immunizzazione

Vaccini, Figliuolo: "Serve flessibilità nelle prenotazioni"

Il commissario inaugura un hub vaccinale in Emilia Romagna. Ai primi posti in Europa per dosi somministrate

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"Si respira aria nuova. La cosa più bella è vedere tanti giovani che hanno capito che bisogna avere fiducia nella scienza". Lo ha detto il commissario per l'emergenza Covid 19, generale Francesco Paolo Figliuolo, intervenuto nel corso del programma 'Elisir' su Rai3.

A fine giugno saremo più al sicuro
"Le proiezioni che ho mi portano a 20 milioni di dosi, certo sarebbe stato meglio averne 40. Ma ritengo che alla fine di giugno potremo essere ancora più al sicuro", ha poi detto Figliuolo, in occasione dell'inaugurazione dell'hub vaccinale Unipol per l'Emilia Romagna.

Somministriamo il 90-95% delle dosi distribuite
"La macchina è talmente oleata che viaggia tra il 90 e il 95% di somministrazione di dosi  a disposizione". "Siamo a oltre 35 milioni di dosi somministrate - ha affermato - di queste 23,5 milioni sono di prime dosi. Parliamo di dati che ci pongono ai primi posti in Europa, dati ufficiali".

Vaccinare i più giovani
Estendere la vaccinazione ai ragazzi dai 12 ai 15 anni, dopo il via libera dell'Aifa all'uso di Pfizer per questa fascia di età, "utilizzando linee dedicate negli hub vaccinali e facendo il più ampio ricorso ai pediatri di libera scelta". E' quanto prevede una circolare inviata oggi dal commissario straordinario alle Regioni. Rispetto ai pediatri, Figliuolo sottolinea che "il loro impiego rappresenta una potenzialità fondamentale sia per raggiungere in località isolate assistiti che necessitano della presenza di un genitore, sia per dare impulso ulteriore alla campagna vaccinale e consentirne la transizione verso una gestione ordinaria/strutturale, anche in previsione di una possibile necessità di richiami".

Viene chiesto in proposito alle Regioni anche "di tenere in considerazione la possibilità di coinvolgere attivamente le famiglie", ma anche "di implementare un rapporto di consulenza strutturato tra gli ospedali pediatrici ed i presidi vaccinali, per facilitare il superamento di ogni perplessità potenzialmente in grado di limitare l'adesione alla vaccinazione da parte dell'utenza".

La vaccinazione dei più giovani, si ribadisce nella circolare, è "un'ulteriore e fondamentale tappa nella limitazione della diffusione" del virus, che soprattutto in questa fascia "circola anche in modo paucisintomatico e asintomatico": per questo si impone "di favorire la massima adesione alla campagna vaccinale da parte della categoria interessata".

Serve flessibilità nelle prenotazioni
Procedure flessibili di prenotazione del vaccino, per evitare in vista dell'estate che il richiamo capiti mentre si è in vacanza. E' quanto chiede Figliuolo in una circolare inviata oggi alle Regioni.

Nel documento si chiede, "con l'approssimarsi della stagione estiva e della chiusura delle scuole", di "attuare procedure flessibili di prenotazione della vaccinazione (nei portali, call center ecc.) che consentano ai cittadini la definizione della tempistica vaccinale già dalla scelta della data della prima dose, in modo da evitare, per quanto possibile, che la seconda somministrazione coincida con i periodi di assenza dalle zone di residenza/assistenza/domicilio".

Per i soggetti fragili, oncologici e con altre particolari comorbilità, sottolinea la circolare, "l'intervallo tra le somministrazioni dei vaccini deve essere disciplinato dalle Autorità sanitarie o da personale medico in relazione a specifiche situazioni cliniche".

Soddisfazione per vaccini agli over 60
"Quando sono arrivato ho visto che avevamo solo il 15% di dosi che andavano agli over 60. Si è quindi cambiato metodo: siamo partiti con l'ordinanza numero 6 del 9 aprile proprio per cercare di convogliare tutte le somministrazioni sugli over 60". Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza al Covid 19, generale Francesco Paolo Figliuolo, nel corso del programma Elisir su Rai3.

"Mettere in sicurezza la classe partendo dagli over 80, insieme alle persone fragili - ha aggiunto - ha portato oggi, insieme ai comportamenti corretti come distanza, mascherina e lavarsi le mani, a questo calo repentino di ospedalizzazioni, di terapie intensive e di decessi".

Cercare gli over 60 mancanti
"Per le vaccinazioni degli over 60 ne mancano ancora 2 milioni e 177 mila. Sono ancora tanti e dobbiamo salire alla copertura del 70% per questo ho detto alle Regioni di cercarli", ha spiegato Figliuolo.

"Lo stiamo facendo mettendo a disposizione sia gli strumenti delle Asl, le Usca, e anche della Difesa - ha aggiunto -. Noi oggi abbiamo 44 team sanitari mobili della Difesa che stanno operando in molte Regioni con il mandato di intercettare gli over 60, specialmente i più anziani e i fragili".

Occhio alla riapertura delle scuole
"La vaccinazione alla fascia di età 12-15 anni, è importante. Non è obbligatoria, ma molto raccomandata". "Ai genitori dico di avvicinarsi alla scienza e alla vaccinazione - ha aggiunto -. Ciò servirà molto anche per le  riaperture delle scuole. C'è, inoltre, anche un discorso di natura epidemiologica, perché il virus circola ancora".

Scelta 42 giorni per seconda dose è molto valida
"Ritengo la scelta dei 42 giorni per la seconda dose molto valida". "Una scelta approvata da Aifa e Cts - ha aggiunto - e che logisticamente ci ha dato un grande respiro. In un mese abbiamo somministrato 2 milioni e mezzo di dosi in più. Oggi come somministrazioni siamo avanti nella prima dose in Europa, siamo secondi solo alla Germania"."Noi usiamo la distanza dei 42 giorni - ha concluso - poi ci sono le dovute eccezioni per i casi clinici".
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