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MONDO

Per le donne 5,2 di contraccettivi gratuiti

Zimbabwe, lotta contro l'Aids : nel 2014 distribuiti più di 100 milioni di preservativi

Il tasso di infezione da Hiv si è dimezzato negli adulti dal 2009 ad oggi. Calo del 30% tra i bambini. Nonostante la distribuzione gratuita su larga scala, l'uso dei profilattici non è ancora costante

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Nello Zimbabwe continua la lotta contro l'Aids. Per rafforzarla, nel 2014 sono stati distribuiti oltre 100 milioni di preservativi, contro i 28 milioni dell'anno precedente. Lo hanno riferito oggi le autorità del Paese.

"Abbiamo distribuito 104 milioni di preservativi (per gli uomini) e 5,2 milioni di contraccettivi (per le donne) solo lo scorso anno, contro un totale di 28 milioni dell'anno precedente - ha dichiarato Amon Mpofu, incaricato dei dati statistici del Consiglio nazionale dell'Aids dello Zimbabwe - La distribuzione dei preservativi e la corrispondente diminuzione del tasso di infezione (dell'Hiv) mostra che le persone si proteggono". "Attualmente - ha aggiunto - siamo i maggiori consumatori di preservativi al mondo, è per questo che abbiamo realizzato una riduzione dei tassi di infezione da Hiv". 

Tasso di infezione dimezzato dal 2009 ad oggi
In effetti, secondo i dati forniti dal Consiglio nazionale sull'Aids, il tasso di infezione dal virus è diminuito del 50% negli adulti dal 2009 ad oggi, mentre è calato del 30% tra i bambini dal 2010 al 2015. Oggi, sono circa 1,4 milioni i sieropositivi nello Zimbabwe, su una popolazione di 13 milioni. Mentre sono 618.980 le persone che ricevono gli antiretrovirali. Inoltre, il tasso di mortalità dovuta all'Aids, secondo il Rapporto del Consiglio e del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, è diminuito complessivamente del 30% nel 2015. 

I preservativi sono disponibili gratuitamente nei luoghi pubblici e sono distribuiti dal personale della Sanità nelle zone rurali. Sono anche in vendita a prezzi scontati. Tuttavia, nonostante la distribuzione gratuita su larga scala, il Rapporto evidenzia che "persistono ancora molte lacune nell'uso costante".  
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