A Bari il premio Miglior Città Liberty dell'anno
Monumenti, chiese, teatri, palazzi raccontano ed esprimono l’autenticità del territorio con i suoi colori e le sue forme
Bari è una città che con le sue bellezze artistiche e paesaggistiche conserva storia, tradizioni e cultura sin dal periodo medioevale ai tempi odierni. È circondata da monumenti, chiese, teatri, palazzi, edifici che raccontano ed esprimono l’autenticità del territorio con i suoi colori e le sue forme. Per queste motivazioni è stata insignita del premio Miglior Città Liberty dell'anno dell'associazione Italia Liberty insieme al direttore Andrea Speziali, esperto d’arte Liberty e curatore dell'evento Novecento Rendez - Vous.
La città è rappresentata da due quartieri ben evidenti: il borgo vecchio e il borgo nuovo detto Murattiano con il proseguo della zona del Lungomare. Palazzi, edifici storici privati e pubblici evidenziano con semplicità e imponenza gli elementi decorativi delle austere facciate e l’eleganza degli interni: come la Camera di Commercio, la Biblioteca Nazionale, la Chiesa di San Ferdinando, il Teatro Petruzzelli e tanti altri. Bari è immersa in un’architettura suggestiva e imponente: chiese, teatri, palazzi edifici raccontano ed esprimono l’autenticità del territorio con i suoi colori e le sue forme anche grazie a un attento lavoro conservativo e promozionale sia pubblico che privato.
“La scelta di Bari è stata alquanto complessa perché in finale con le città di Verona, Lucca, Busto Arsizio e Roma. Da parte della commissione c’è stato un grande lavoro di elaborazione dati, ricerca informazioni e tanto altro prima di nominare Bari come miglior città Liberty per l’anno 2019. Considerati i lavori di restauro di alcune palazzine Liberty dove in una sono emersi affreschi di Cambellotti e tutte le attività culturali in concomitanza ai lavori pubblici e privati volti al progresso della città la scelta poteva cadere solo su Bari. Sono assai tanti i punti che si valutano prima di rilasciare una così alta onorificenza. Penso a Sarnico che ha esposto per la città anche i pannelli segnaletici in alluminio con il nostro logo per indicare le diverse mete sul Liberty da fruire nel piccolo borgo in provincia di Bergamo. E così penso lo sarà per Bari che ai suoi prossimi turisti potrà vantare il titolo e indicare l’offerta culturale incentrata sul Liberty e stili vicini come l’Art Déco o l’Eclettismo dove il Kurssal Santa Lucia ne è un esempio. Spero che questo premio sia una vitamina che porti positività su tutto il territorio e incentivo nel produrre molto altro ancora". È il commento di Andrea Speziali.
Itinerari Art Déco
L'Associazione Italia Liberty organizza, dal 16 novembre all’8 dicembre, NOVECENTO RENDEZ-VOUS, prima edizione di una grande iniziativa nazionale che celebra il XX Secolo, attraversando gli stili che si sono succeduti e le architetture, mode ed eventi cui hanno dato vita. Il curatore, Andrea Speziali, ha scelto un percorso ideale che inizia dove il Liberty cede il passo all’Art Déco per proseguire fra Razionalismo, Simbolismo, Eclettismo, Futurismo fino ai ruggenti anni Sessanta e, in parte, anni Novanta con appuntamenti in diverse città: visite guidate in prestigiose residenze, mostre e workshop per consentire a un vasto pubblico di vivere un'esperienza originale a ritroso nel tempo.
La prima edizione vede una notevole concentrazione di attività con passeggiate alla scoperta e riscoperta dell’Art Déco perché proprio nel 2019 ricorre il centenario dalla realizzazione dei primi manufatti Déco. Vede inoltre al centro la figura e l’opera di Mario Mirko Vucetich, poliedrica figura di architetto e artista del ‘900. Un personaggio che, tra l’altro, ha portato il nome di Marostica nel mondo con la partita a scacchi con personaggi viventi che ideò, curò e realizzò nel 1955. I principali centri attorno ai quali si sviluppano percorsi di visita ed esperienze sono Torino, Bari, Catania, Firenze e Roma, ma altri ancora i luoghi coinvolti in giro per l’Italia. Qui il programma.
Nel programma anche il tour "Luxury Real Estates": si visitano le ville e palazzi più belli d’Italia. Dagli anni sessanta in avanti con qualche finestra sul primo Novecento, si visitano dimore progettate da grandi protagonisti.