Assalto al Congresso, dopo gli spari 4 morti e 52 arresti: riparte la seduta per certificare il voto
Camera e Senato usa sono tornati a riunirsi insieme per esaminare e contare i certificati dei voti del collegio elettorale, sotto la presidenza di Mike Pence, che chiama Stato per Stato: intanto il coprifuoco ha messo a tacere, per ora, la rabbia dei sostenitori di Donald Trump. 52 le persone arrestate, 4 i morti
La Camera e il Senato Usa sono nuovamente riuniti in seduta congiunta nell'aula della Camera per contare i voti elettorali che il 3 novembre hanno consegnato la presidenza al democratico Joe Biden. I lavori stati interrotti dopo l'irruzione nel Campidoglio di manifestanti incitati dal presidente uscente Donald Trump che protestavano contro l'esito del voto e sono ripresi solo dopo lo sgombero del palazzo. Respinta l'obiezione al voto dell'Arizona. È stata ritirata l'obiezione ai risultati delle elezioni americane in Georgia per presunta frode. Lo rende noto il vicepresidente Mike Pence, che presidia l'Aula, sostenendo che l'obiezione non può essere "presa in considerazione". L'annuncio è stato accolto da un forte applauso. La Camera dei rappresentati e il Senato hanno bocciato l'obiezione sollevata dai repubblicani per contestare la vittoria del presidente eletto Joe Biden in Arizona.
MORTI E ARRESTI
È salito a quattro morti il bilancio degli scontri che si sono registrati al Congresso, a Washington, preso d'assalto dai sostenitori di Donald Trump. In particolare la donna, Ashli Babbit, è stata uccisa da colpi di arma da fuoco sparati da agenti, si apprende dal capo della polizia di Washington, sottolineando che è stata aperta un'inchiesta sul caso. La donna è stata colpita da un agente in uniforme della polizia del Campidoglio con la sua arma di servizio. Sono, invece, 52 le persone arrestate per aver partecipato all'assalto, ha dichiarato Robert J. Contee nel corso di una conferenza stampa precisando che tra gli arrestati, 4 lo sono stati perché in possesso di pistole, uno per possesso di arma proibita, 47 per violazione del coprifuoco e ingresso illegale al Congresso.
IL TWEET DI TRUMP CHE HA INFIAMMATO GLI ANIMI
"Queste sono le cose e gli eventi che accadono quando una vittoria elettorale sacra e schiacciante è così brutalmente
strappata via", si legge in uno dei tweet scritto dal presidente uscente Usa Donald Trump, e finito al centro delle polemiche, durante l'assalto del Campidoglio da parte dei suoi sostenitori. Sia Facebook sia Twitter, per la prima volta, hanno sospeso in via eccezionale gli account di Trump.
IL COMMENTO DI GEORGE W. BUSH
L'ex presidente Usa George W. Bush ha dichiarato che lui e sua moglie Laura sono disgustati e affranti per il caos scoppiato a Washington e hanno assistito con "incredulità e sgomento" allo svolgersi degli eventi. L'assalto al Campidoglio e l'interruzione di un incontro stabilito dalla costituzione per affermare la vittoria del democratico Joe Biden è stato "intrapreso da persone le cui passioni sono state infiammate da falsità e false speranze", ha detto Bush.
RICORSO AL 25ESIMO EMENDAMENTO
Il vice presidente Pence potrebbe "prendere seriamente in considerazione la possibilità di invocare il venticinquesimo emendamento per preservare la democrazia". Lo ha dichiarato il presidente e amministratore delegato della National Association of Manufacturers Jay Timmons, uno dei principali sostenitori di Donald Trump, citato da 'Usa Today'. Il venticinquesimo emendamento delinea le procedure per la destituzione del presidente dall'incarico quando viene riconosciuto incapace di "adempiere ai poteri e ai doveri della carica". Può farvi ricorso il vicepresidente, che a quel punto lo sostituisce, e la maggioranza degli ufficiali esecutivi del presidente, o un altro organo designato dal Congresso. "Questa non è 'legge e ordine'. Questo è il caos. È pericoloso. Questa è sedizione e dovrebbe essere trattata come tale ", ha detto Timmons. "Il presidente uscente ha incitato alla violenza nel tentativo di mantenere il potere e qualsiasi leader eletto che lo difende sta violando il giuramento alla Costituzione e rifiutando la democrazia a favore dell'anarchia. Chiunque indulga a teorie del complotto per raccogliere fondi per la campagna è complice", ha aggiunto.