Australia, è stato di emergenza per gli incendi nei boschi. Le fiamme minacciano Sydney
Gli incendi boschivi in Australia sono comuni, ma la loro frequenza ed intensità sono aumentate dal 2017, anno a partire dal quale il Paese sta vivendo le stagioni più secche della sua storia
Gli Stati del New South Wales e del Queensland hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa dei devastanti incendi che ora minacciano anche Sydney, alimentati da elevate temperature e forti venti. Fonti ufficiali lanciano l'allerta per la giornata di domani, quando fiamme e fumo potrebbero raggiungere la seconda città dell'Australia, mentre al momento nei due Stati orientali sono ancora accesi 120 focolai.
"E' una minaccia catastrofica. Sono incendi senza precedenti" titola la stampa locale, riferendo di un bilancio provvisorio di almeno tre morti e migliaia di sfollati in soli tre giorni, mentre vigili del fuoco della Nuova Zelanda sono arrivati per aiutare i 1300 colleghi australiani.Nel New South Wales le fiamme hanno bruciato 970 mila ettari e distrutto 150 abitazioni.
"Tutti devono stare in allerta, ovunque vi troviate. Ciascuno di noi deve far fronte al peggio e non possiamo permettere alla compiacenza di insinuarsi" ha dichiarato la governatrice del Nsw, Gladys Berejiklian. Una dichiarazione giunta dopo che il governo conservatore federale abbia rifiutato di confermare il nesso tra cambiamenti climatici e incendi, causando ulteriore malcontento tra la gente. "Il mio unico pensiero oggi va a quanti hanno perso le loro vite e le loro famiglie" ha detto ieri il primo ministro Scott Morrison.
Dopo quello che è già stato decretato il 'Black Saturday' mortale per l'Australia, i vigili del fuoco del New South Wales hanno emesso il livello massimo di allerta, per la prima volta da quando è stato introdotto per gli incendi un decennio fa. Riguarda anche l'area metropolitana del 'Grande Sydney' e le regioni a nord e sud della città, dove domani sono previste temperature attorno ai 37 gradi, aggiungendosi ai forti venti che hanno cominciato a soffiare con forza venerdì scorso, favorendo il rapido propagarsi delle fiamme. E' meno grave la situazione del Queensland ma l'allerta rimane a causa del peggioramento delle condizioni meteo annunciate per i prossimi giorni.
Con l'entrata in vigore dello stato di emergenza, i governi locali esercitano maggiori poteri sulle altre istituzioni, così domani molte scuole rimarranno chiuse per precauzione. Nei due Stati migliaia di persone hanno trascorso la scorsa notte in centri di evacuazione e per tornare a casa aspettano il via libera delle autorità . Oltre ai vigili del fuoco, a prestare soccorso e sostegno agli sfollati sono anche civili che si sono portati volontari.
Gli incendi boschivi in Australia sono comuni, ma la loro frequenza ed intensità sono aumentate dal 2017, anno a partire dal quale il Paese sta vivendo le stagioni più secche della sua storia. Nel New South Wales non sono bastati i temporali della scorsa settimana, accolti da balli dei residenti, per interrompere una lunga siccità. Gli scienziati indicano nel cambiamento climatico la principale causa di un inizio stagione drammatico che lascia presagire nulla di buono per le prossime settimane.