Bombe su Mosul, la Coalizione avanza. Si temono 1 milione di sfollati. Prossimo obiettivo Raqqa?
Diplomatici di tutto il mondo si sono dati appuntamento a Parigi per discutere sul futuro prossimo della città irachena.
Il presidente francese François Hollande, impegnato a Parigi in una conferenza sulla stabilizzazione di Mosul, ha esortato la comunità internazionale a non abbandonare la città una volta che l'operazione militare sarà conclusa. In Francia si sono riuniti diplomatici di Stati Uniti, Iraq e di circa 20 paesi per discutere di protezione dei civili, aiuti umanitari e scenari possibili di controllo del territorio dopo la cacciata dello Stato Islamico. Stando alle dichiarazioni del primo ministro iracheno Haydar al-'Abadi, la città potrebbe cadere nelle mani della Coalizione prima del previsto. "I militari stanno avanzando più rapidamente di quanto pensassimo, più rapidamente di quanto era stato pianificato", ha aggiunto Abadi durante un collegamento video.
Tesi confermate dall'agenzia curda Rudaw che scrive: "Le forze irachene e i Peshmerga hanno 'liberato' oggi dall'Is 12 villaggi a nord e a est di Mosul. I primi sarebbero entrati vittoriosi nei villaggi di Khalidiya, Khabat, Salahya, Znawer, Makuk e Saidawa, tutti a est del distretto Qayyara di Mosul. I curdi invece controllano Khrap Delil, Pirhalan, Fadhliya e Omar Qamchi, nei pressi di Bashiqa, e quelli di Nawaran e Barima, nei pressi di Nawaran.
Altri quattro villaggi - Kani Shirin, Kavrk, Filfel e Hasan Jalal - si trovano sotto l'assedio dei Peshmerga, che invece sono stati messi in fuga da Tiz Khirab, dopo averlo occupato brevemente. Il distretto di Bashiqa, infine, è stato circondato dalle forze curde su tre lati.
Ma l'offensiva per Mosul potrebbe durare anche mesi. Si temono rappresaglie settarie, che potrebbero mettere a rischio la vita di numerosi civili. Secondo il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault, almeno un milione di persone potrebbero tentare la fuga. Intrappolati nei vari fronti di guerra ci sarebbero circa 600 mila bambini. Ma nel caos della guerra, sotto il fuoco dei raid aerei, occorrerà isolare gli estremisti. Tra le varie ipotesi degli analisti, i jihadisti potrebbero tentare la fuga verso Raqqa in Siria. Per questo il passo successivo, dopo la battaglia di Mosul, potrebbe essere la roccaforte dell'Isis.