Charlie Hebdo, le matite dei musulmani contro la violenza
Dal Libano alla Siria, fino al Qatar, alla Malesia e all'Indonesia: in molti Paesi a maggioranza musulmana i disegnatori si sono ribellati alla violenza degli attacchi di Parigi. E con le loro vignette non solo dissacrano, ma si dissociano da chi ha assaltato Charlie Hebdo: l'Islam che mostrano nei loro disegni non è quello degli uomini con il turbante che ammazzano la libertà di pensiero, ma quello che difende la libertà di stampa. Molti disegni sono comparsi sui social network, associati all'hashtag #notinmyname