Coronavirus. Guarito il "super diffusore" inglese che aveva contagiato 11 persone
E' completamente guarito il paziente inglese che avrebbe contagiato con il Coronavirus 11 persone. Rimane tuttavia ricoverato "per precauzione" in isolamento all'ospedale St. Thomas di Londra, dove è stato trasferito giovedì scorso. Chiusa a Brighton una clinica in cui lavorava una delle persone infettate.
Un ambulatorio di medicina di base del servizio Sanitario Nazionale Britannico (NHS) è stato chiuso oggi a scopo precauzionale a Brighton, nel sud dell'Inghilterra, a causa dell'emergenza Coronavirus. Lo riporta la Bbc, precisando che si tratta dell'ambulatorio di County Oak. Nella Struttura lavora una delle otto persone cui è stato finora diagnosticato il virus su suolo britannico. Si tratta di un uomo, ora ricoverato anche lui al St Thomas Hospital di Londra, contagiato durante una vacanza in Alta Savoia dal cosiddetto "super diffusore".
Quest'ultimo, S.W. un analista esperto in energia di 53 anni, era stato a Singapore fra il 20 e il 22 gennaio per un viaggio d'affari. In quell'occasione aveva contratto il virus. Tornato in Europa avrebbe contagiato cinque connazionali incontrati in un resort francese della Savoia durante una vacanza trascorsa sulla neve nei giorni immediatamente successivi. A un altro uomo presente con S.W al resort è stata diagnosticata l'infezione dopo il suo ritorno a casa sull'isola spagnola di Maiorca. Nessuna delle persone in questione è al momento in gravi condizioni, come precisano fonti dell'NHS. Il caso di S.W. aveva indotto le autorità sanitarie francesi a testare altre 61 persone registrate al resort in quegli stessi giorni e a chiudere temporaneamente alcune scuole della zona. Tutti i controlli sono risultati negativi.
Rientrato con un volo da Ginevra, S.W. si è presentato in un primo ospedale, dove è rimasto in isolamento, pur non avendo i sintomi, per poi essere dimesso. In un comunicato diffuso dal Guy's Hospital di Londra, dove l'uomo sta completando adesso la convalescenza in quarantena, W. ringrazia la stessa Nhs per le cure ricevute e aggiunge, rivolgendosi ai media: "Mi è stato consigliato di restare in isolamento in ospedale nonostante non abbia più sintomi e poi, per un periodo, in ulteriore auto-isolamento a casa".
"Io sono completamente guarito ma i miei pensieri vanno a chi si è ammalato. Appena ho scoperto di essere entrato in contatto con un caso conclamato di Coronavirus ho contattato il mio medico di base, il National Health Service, e il dipartimento di sanità pubblica inglese", ha scritto, precisando che anche i suoi familiari rimangono ricoverati per precauzione.
La Gran Bretagna ha dichiarato il Coronavirus una "minaccia seria e imminente per la salute pubblica" e ha annunciato lunedì nuove misure per combattere la diffusione della malattia