Ecco le foto del coronavirus 2019-nCoV: isolate da paziente e ambiente. Cina: "30 rimedi possibili"
Coronavirus 2019-ncov avanza e spaventa: isolato il primo ceppo. Oltre cento i morti, mentre i contagi sfiorano quasi 5 mila persone. I ricercatori cinesi hanno identificato 30 farmaci, già in commercio, che potrebbero contrastare l'infezione causata dal virus
Le prime due immagini proposte del coronavirus 2019-nCoV sono state isolate da un paziente lo scorso 6 gennaio: sono ben visibili le particelle nella prima foto, mentre la seconda è un ingrandimento. La terza immagine del virus è stata raccolta da un campione ambientale a Whuan (La città cinese da dove tutto sarebbe cominciato). Le fotografie scattate tramite un microscopio elettronico sono state diffuse dal Centro cinese per i dati microbiologici (Nmdc) che fa capo ai Centri per il controllo delle malattie (China Cdc).
Ora che si ha "prova del nemico", la Cina sta cercando possibili rimedi per contrastare questa nuova emergenza. Così come fu con la Sars, i ricercatori hanno identificato trenta farmaci già in commercio. Prodotti naturali biologicamente attivi e rimedi della medicina tradizionale cinese, che potrebbero avere effetti terapeutici - da sperimentare - sul nuovo coronavirus 2019-ncov. È l'accademia cinese delle Scienze a darne notizia e annunciare il lavoro di squadra fatto finora dagli scienziati provenienti dall'Istituto di Materia Medica di Shanghai e dalla ShanghaiTech University. L'idea è contrastare l'infezione causata dal virus che può manifestarsi attraverso un comune raffreddore oppure sfociare in malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Il 26 gennaio, 20 giorni dopo aver isolato le particelle da un paziente e da un campione ambientale, il gruppo di ricerca, guidati da Zihe Rao e Haitao Yang, ha svelato la struttura cristallina ad alta risoluzione della proteinasi principale virale (Mpro) del nuovo coronavirus. L'attenzione dell'équipe si è focalizzata su questo enzima, complice della replicazione del virus. Lo studio condotto sulla Mpro ha portato il gruppo di ricerca a identificare trenta possibili farmaci già in commercio.
Le sostanze selezionate
Tra le sostanze selezionate ci sono 12 farmaci antiretrovirali: come l'indinavir, il saquinavir, il lopinavir, il carfilzomib e il ritonavir; due rimedi farmaceutici contro le infezioni virali respiratorie sinciziali umane; un farmaco per la terapia della schizofrenia e un immunosoppressore. Tra gli altri dell'elenco fanno parte alcuni rimedi della medicina tradizionale cinese che contengono il polygonum cuspidatum, una pianta erbacea perenne nativa dell'Asia orientale.
Il prossimo passaggio prevederà una piattaforma ad alto rendimento di screening condivisa dalla Scuola di scienze farmaceutiche e dal Global Health Drug Discovery Institute: gli scienziati potranno applicare le tecniche di data mining allo storico delle ricerche farmaceutiche e degli studi sullo sviluppo di altri coronavirus. I dati preclinici e clinici contribuiranno a prevedere l'efficacia dei relativi farmaci.