I Buddha "illuminati". Le statue distrutte dai talebani in Afghanistan rivivono tra laser e luci 3D
Erano le statue di Buddha più alte del mondo, 55 metri una, 37 metri l'altra, patrimonio dell'Unesco. I guardiani silenziosi della valle di Bamiyan, in Afghanistan, da più di 1500 anni. Caddero sotto i colpi di cannone dei Talebani che non risparmiarono mezzi per distruggerle completamente nel marzo del 2001, ignorando l'appello del Metropolitan Museum di New York che aveva chiesto il permesso di portarle negli Stati Uniti. Si è parlato a lungo della ricostruzione delle due statue e di tutto il sito archeologico, luogo sacro per il buddhismo, ma i progetti sono stati accantonati per costi e eventi storici. Adesso a riportarli in vita ci ha pensato un team cinese che ha proiettato le immagini delle antiche statue nelle loro nicchie con un sistema di laser e luci in 3D.
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