I cani poliziotto vanno in pensione, in Ecuador è festa con tutti gli onori
La zampa che "serve e protegge"
Hanno trascorso la maggior parte della loro vita a scovare droghe illegali grazie al loro infallibile naso, e alcuni di questi sono stati a fianco dei soccorritori nelle operazioni di salvataggio delle vittime intrappolate nelle macerie dopo il disastroso terremoto del 2016. La polizia federale dell'Ecuador ha celebrato ieri, in una cerimonia ufficiale nella capitale del paese Quito, il pensionamento di una intera generazione di cani poliziotto.
La festa che si celebra ogni anno è giunta alla terza edizione e ha salutato un piccolo esercito di 621 cani poliziotto in tutto il paese, e in particolare a ai 60 che hanno operato a Quito. E' stata anche l'occasione per rendere onore ai sette cani poliziotto che sono morti nell'adempimento del loro dovere. Durante la cerimonia ogni cane ha ricevuto una medaglia come riconoscimento per il loro lavoro nella polizia federale.
D'ora in avanti torneranno ad essere animali domestici e molti di loro andranno a far parte della famiglia del loro partner, il poliziotto a fianco del quale hanno prestato servizio."Era parte del mio lavoro e ora farà parte della mia famiglia," ha detto commossa l'agente Angelita Tenemaza.