Il Pianoforte di Ai Weiwei a Idomeni, una giovane siriana torna a suonare dopo tre anni
Un pianoforte per i migranti fermi a Idomeni, nella tendopoli, al confine tra Grecia e Macedonia. Così Ai Weiwei, artista e attivista cinese, ha pensato di portare lo strumento ai profughi, sperando che la musica possa, in qualche modo, alleggerire le fatiche del viaggio disperato verso l'Europa e consegnare uno spiraglio di futuro.
Quasi come un miracolo, una donna siriana di 24 anni torna a suonare per la prima volta dopo anni, sotto un telo di plastica che la protegge dalla pioggia tenuto dallo stesso Ai e da altre persone. "È il nostro tentativo di offrire un'opportunità a questa donna - ha detto Ai Weiwei - lei è una vittima di queste guerre. Per tre anni non ha avuto la possibilità di toccare un pianoforte. Lei e il marito sono divisi da un anno e mezzo". "Vogliamo offrire un'immagine diversa di loro, che trasmetta possibilità, arte e immaginazione. Questa è l'immagine che deve essere trasmessa al mondo", ha aggiunto.