Il gommone e la paura delle onde. Tra i migranti in fuga dall'Isis
"Oggi nuoteremo, mettendo le braccia così": lo dicono dei bambini siriani, in fuga con le loro famiglie dalla capitale dell'autoproclamatosi Stato Islamico, Raqqa. Sono nascosti nella boscaglia a ridosso del mar Egeo, in Turchia. Di fronte a loro, al di là del mare, a soli 5 chilometri, la Grecia, la speranza di una vita diversa. Valerio Cataldi e Fabrizio Silani sono stati con loro mentre si preparavano ad uscire in mare con un gommone, costato 3mila dollari. Il racconto in presa diretta