Inauguration Day. La poesia di Amanda: "Ricostruiremo, ci riconcilieremo e ci riprenderemo"
È la sesta poetessa a prendere parte a una cerimonia di insediamento e la più giovane in assoluto
Dopo il primo discorso di Joe Biden da presidente degli Stati Uniti, ha preso la parola la poetessa afroamericana Amanda Gorman che ha declamato una sua poesia, 'The Hill We Climb'. Nata in Germania ma cresciuta a Los Angeles, è la sesta poetessa a prendere parte a una cerimonia di insediamento, e, con i suoi 23 anni, la più giovane in assoluto.
"Essere americani è più di un orgoglio che ereditiamo; è il passato in cui entriamo e come lo ripariamo": le parole di Amanda sono arrivate dritte al cuore di una nazione divisa e sofferente per la pandemia. E ancora: "Ricostruiremo, ci riconcilieremo e ci riprenderemo", ha detto con la voce ispirata. "Anche quando abbiamo sofferto siamo cresciuti, anche quando ci siamo feriti abbiamo sperato e quando ci siamo stancati, ci abbiamo provato. Non ci faremo spingere indietro o piegare dalle intimidazioni perché sappiamo che la nostra inazione e la nostra inerzia diventeranno il futuro".
Amanda Gorman ha cominciato a scrivere poesie per superare un problema di linguaggio (proprio come Biden). All'età di 16 anni, è stata nominata Youth Poet Laureate di Los Angeles e, pochi anni dopo, mentre studiava sociologia ad Harvard, è diventata la prima National Youth Poet Laureate. La sua poesia invoca l'unità nazionale in un periodo senza precedenti di malattie, morti e divisione politica. Nella ricerca per il suo lavoro, Gorman ha tratto ispirazione dai discorsi di Abraham Lincoln e del reverendo Martin Luther King Jr. Attivista, si concentra su questioni di oppressione, femminismo, razza, emarginazione e diaspora africana.
Amanda Gorman.
— Michael Skolnik (@MichaelSkolnik) January 20, 2021
The entire poem.#InaugurationDay pic.twitter.com/2bbxEQQCwr