Insulti e false accuse nel primo dibattito Trump-Biden, il fact-checking di AP
Un profluvio di accuse e attacchi nel primo dibattito tra il presidente Donald Trump e lo sfidante democratico Joe Biden. Associated Press ha messo in fila i fatti e le falsità.
Il presidente Donald Trump ha inondato con una serie di affermazioni false allarmismi il primo caotico dibattito con Joe Biden. E' quanto emerge dall'analisi compiuta dalla squadra di giornalisti di Associated Press che ha analizzato punto per punto i temi del confronto.
Per esempio, a un certo punto il presidente ha sostenuto che il numero di morti per coronavirus negli Stati Uniti sarebbe stato 10 volte più alto sotto la guida dei Democratici perché avrebbero voluto le frontiere aperte nella pandemia. Biden non ha in effetti mai rivendicato una cosa del genere.
Trump è partito a raffica con la stessa idiosincrasia nei confronti della realtà dei fatti che caratterizza i comizi davanti ai suoi sostenitori, con il moderatore Chris Wallace che sul palco di Cleveland ha tentato di richiamarlo in diretta. Anche Biden, nell'infuriare della polemica, non è stato esente da inesattezze.
Ecco un confronto tra fatti e dichiarazioni dei due candidati durante il primo dei tre dibattiti presidenziali in programma di qui alle elezioni del 3 novembre.
Sul bilancio delle vittime della pandemia di Covid-19
AFFERMAZIONE. Trump ha accusato Biden: "Se tu fossi stato qui non sarebbero 200.000 persone, sarebbero 2 milioni di persone. Non volevi vietare i voli dalla Cina, che è stata pesantemente infettata. ... Se vi avessimo ascoltato, il Pese sarebbe stato spalancato [al virus, ndr]."
I FATTI. L'affermazione che Biden come presidente avrebbe causato 2 milioni di morti appare una audace falsa accusa. Biden non si è mai espresso contro la decisione di Trump di limitare i viaggi dalla Cina. Biden è stato lento a prendere posizione su ma quando l'ha fatto, ha appoggiato le restrizioni. Biden non ha mai consigliato di lasciare il Paese "aperto" di fronte alla pandemia.
Trump inoltre ha sostenuto ripetutamente, e falsamente, di aver vietato i viaggi in ingressodalla Cina: lii ha limitati. Le restrizioni statunitensi che sono entrate in vigore il 2 febbraio hanno continuato a permettere il viaggio verso gli Stati Uniti dai territori cinesi di Hong Kong e Macao. AP sostiene che più di 8.000 cittadini cinesi e stranieri sono entrati negli Stati Uniti nei primi tre mesi dopo l'imposizione delle restrizioni di viaggio. Inoltre, più di 27.000 americani sono tornati dalla Cina continentale nel primo mese dopo l'entrata in vigore delle restrizioni. I funzionari statunitensi hanno perso le tracce di più di 1.600 di loro che avrebbero dovuto essere monitorati per l'esposizione al virus.
Sulle proteste del movimento Black Lives Matter
AFFERMAZIONE. Trump ha detto: "Lo sceriffo [di Portland, Oregon, ndr] ha dichiarato oggi di sostenere il presidente Trump".
I FATTI: E' falso. Lo sceriffo della contea di Multnomah, Oregon di cui fa parte Portland si trova ha detto che non sostiene Trump.
Lo sceriffo, Mike Resse, ha twittato: "Come sceriffo della contea di Multnomah non ho mai ha sostenuto Donald Trump e non lo sosterrà mai". Portland è stato un epicentro delle proteste del movimento Black Lives Matter dove polizia e agenti federali si sono ripetutamente scontrati con i manifestanti.
AFFERMAZIONE. Biden ha detto: "C'è stata una protesta pacifica davanti alla Casa Bianca. E che cosa ha fatto fare lui? È uscito dal suo bunker e ha fatto sparare ai militari i gas lacrimogeni".
I FATTI: Sono state le forze dell'ordine, non i militari, che hanno usato sostanze chimiche irritanti per rimuovere con la forza i manifestanti pacifici da Lafayette Square all'esterno la Casa Bianca il 1 giugno. E non ci sono prove che Trump si trovasse all'interno di un bunker alla Casa Bianca mentre accadeva. Gli agenti dei Servizi Segreti avevano portato Trump in fretta e furia in un bunker della Casa Bianca
in precedenza, quando centinaia di manifestanti si erano riuniti fuori dal palazzo dell'esecutivo, con alcuni
di loro che lanciavano sassi contro la polizia.
Sull'assistenza sanitaria
AFFERMAZIONE. Trump ha detto: "I prezzi dei farmaci scenderanno dell'80 o del 90%".
I FATTI: E' una promessa, non un fatto, e si tratta di una grossa forzatura.
Trump non è stato in grado di ottenere una legge per abbassare i prezzi dei farmaci dal Congresso.
Le principali azioni di regolamentazione della sua amministrazione sono ancora in fieri, e alcune misure potrebbero essere contestate davanti ai giudici. Non c'è nessun piano all'orizzonte che possa abbassare i prezzi dei farmaci in modo così drastico. Il rincaro dei prezzi dei farmaci su prescrizione è stata basso e lento durante gli anni Trump, ma non ha fatto un'inversione a U e non ha accelerato nell'altra direzione.
Durante il mandato di Trump, dal gennaio 2017 agli ultimi dati dell'agosto 2020, i prezzi dei farmaci sono aumentati del 3,6%, secondo un'analisi dell'economista Paul Hughes-Cromwick di Altarum, un'organizzazione di ricerca e consulenza senza scopo di lucro. Se si confrontano i prezzi del 2019 con quelli dell'anno precedente, si nota effettivamente un calo. I prezzi sono scesi dello 0,2% nel 2019, un'inversione di tendenza che non si vedeva dagli anni Settanta. Ma questo non è neanche lontanamente vicino all'80% o al 90%. Da agosto dell'anno scorso a questo agosto, i prezzi sono aumentati dell'1,4%.
Sulla risposta al virus
AFFERMAZIONE. Trump ha sostenuto che Anthony Fauci "ha detto molto chiaramente che le mascherine non servivano a nulla." E poi ha cambiato idea dicendo che invece "andavano bene".
I FATTI. Trump ha omesso un contesto cruciale, cioè le lezioni chiave apprese con l'evolversi e l'espandersi della pandemia di coronavirus, sollevando dubbi sulla credibilità dei suggerimenti in materia di salute pubblica.
All'inizio dell'epidemia, alcuni funzionari della sanità pubblica Usa sollecitavano continuamente le persone a non usare le maschere, temendo una corsa ad accaparrarsi le già scarse scorte di dispositivi personali di protezione necessari ai medici e agli infermieri negli ospedali. Ma questo è cambiato quando la natura altamente contagiosa del coronavirus è diventata chiaro, così come il fatto che può essere diffuso da minuscole goccioline emesse da persone asintomatiche.
Fauci dell'Istituto Nazionale di Sanità, insieme al Dr. Robert Redfield del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, il Dr. Stephen Hahn della Food and Drug Administration e la Dr. Deborah Birx della 'task force' sul coronavirus della Casa Bianca concordano sull'importanza di indossare le maschere e di praticare il distanziamento sociale.
AFFERMAZIONE. Trump, a proposito di coronavirus e i comizi della sua campagna elettorale: "Finora non abbiamo avuto problemi. Sono fatti all'esterno, questa è una grande differenza secondo gli esperti. E noi abbiamo grandi folle.".
I FATTI: Non è una affermazione corretta. Trump ha tenuto un raduno al coperto a Tulsa alla fine di giugno, attirando migliaia di partecipanti e grandi proteste. Il direttore del Dipartimento della Salute della città di Tulsa ha detto che il raduno "ha probabilmente contribuito" ad una drammatica ondata di nuovi casi di coronavirus nel luogo. Nella prima settimana di luglio, la contea di Tulsa ha confermato più di 200 nuovi casi giornalieri, stabilendo un record: più del doppio rispetto alla settimana prima del rally.
AFFERMAZIONE. Trump, rivolgendosi a Biden ha detto: "Tu non hai fatto un buon lavoro con l'influenza suina. H1N1. Hai fatto un disastro."
I FATTI: Trump distorce spesso ciò che è accaduto nella pandemia del 2009, che ha fatto molte meno vittime del coronavirus negli Stati Uniti. Biden, come vice presidente, non era a capo della taske force di risposta federale a quella emergenza sanitaria che per altro è stata molto più veloce di quella dispiegata contro il covid-19 quando è arrivato negli Usa.
Nel 2009 la rete di sorveglianza antinfluenzale dei Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie lanciò immediatamente l'allarme dopo che a due bambini in California venne per la prima volta nel Paese diagnosticato il nuovo ceppo influenzale. Circa due settimane dopo, l'amministrazione Obama dichiarò l'emergenza sanitaria contro l'H1N1, conosciuta anche come influenza suina, e il CDC iniziò a rilasciare farmaci anti-influenzali dalle scorte nazionali per aiutare gli ospedali a far fronte.
In confronto, Trump ha dichiarato lo stato di emergenza all'inizio di marzo, sette settimane dopo che era stato annunciato il primo caso americano di COVID-19, e il sistema sanitario del Paese ha lottato per mesi con la carenza di forniture e test critici. Più di 200.000 persone sono morte a causa del COVID-19 negli Stati Uniti. Il numero di morti negli Stati Uniti per la pandemia H1N1 del 2009-2010 fu di circa 12.500.
Sul'economia
AFFERMAZIONE. Biden ha dichiarato che Trump sarà il "primo [presidente, ndr] nella storia americana'' a perdere posti di lavoro durante la sua presidenza.
I FATTI. Non è corretto. Se Trump dovesse perdere la rielezione, non sarebbe il primo presidente nella
Storia degli Stati Uniti di aver perso posti di lavoro. E' successo anche sotto Herbert Hoover, il presidente che perse l'elezione del 1932 contro Franklin Roosevelt durante la Grande Depressione.
Le statistiche ufficiali sui posti di lavoro negli Stati Uniti risalgono solo al 1939 e, in questo lasso di tempo, nessun presidente ha chiuso il suo mandato con meno lavori di quando ha iniziato. Trump sembra essere sulla buona strada per farlo, il che lo renderebbe il primo dai tempi di Hoover.
Sulla Corte Suprema
AFFERMAZIONE. A proposito di Amy Coney Barrett, la candidata di Donald Trump a sostituire la giudice recentemente scomparsa, Ruth Ginsburg, Biden ha detto: "[Barrett, ndr] pensa che l'Affordable Care Act [la legge sull'assistenza sanitaria a prezzi accessibili, ndr] non sia costituzionale".
I FATTI: Non è giusto. Barrett ha criticato la legge dell'epoca di Obama e le decisioni del tribunale
che l'hanno sostenuta, ma non ha mai detto che non sia costituzionale. La Corte Suprema ascolterà le argomentazioni sul tema una settimana dopo le elezioni presidenziali e effettivamente l'amministrazione Trump chiederà che la legge sia dichiarata incostituzionale.
Sui possibili brogli durante le operazioni di voto
AFFERMAZIONE. Sulla prospettiva di brogli di massa nel processo di voto per corrispondenza, Trump ha messo le mani avanti dicendo: "Sono elezioni truccate".
I FATTI: Sta esagerando le minacce per creare allarme. L'affermazione di Trump fa parte del tentativo che va avanti da mesi di seminare dubbi sull'integrità delle elezioni prima ancora che arrivino di mettere in discussione i risultati in via preventiva.
Gli esperti hanno ripetutamente affermato che non ci sono segni di brogli diffusi nel voto via posta, come dimostrano i cinque stati che si sono affidati esclusivamente a questo sistema per il voto anche prima della pandemia di coronavirus.
Il direttore dell'FBI, Chris Wray, ha detto in una audizione al Congresso proprio la settimana scorsa che il suo ufficio storicamente non ha verificato "alcun tipo di tentativo coordinato di frode elettorale nazionale in una elezione di rilievo, per posta o in altro modo".Wray ha riconosciuto i brogli elettorali a livello locale "di tanto in tanto", ma anche lì, Trump è apparso voler dipingere una falsa realtà travisando e esagerando i fatti emersi la scorsa settimana in un caso particolare messo in evidenza dal Dipartimento di Giustizia.
Trump ha detto che nove schede elettorali di un seggio militare sono state trovate in un cestino della spazzatura nella contea di Luzerne in Pennsylvania, e erano tutti voti per lui. Anche se si tratta di una affermazione è coerente con la dichiarazione iniziale del Dipartimento di Giustizia, i funzionari l'hanno poi corretta dicendo che sette delle nove schede avevano il nome di Trump.